Special: Krugger Veon, da cafe racer a dragster in un click

Di L. Lallai
Pubblicato il 20 ago 2010
Special: Krugger Veon, da cafe racer a dragster in un click


Il signor Freddie Bertrand, meglio conosciuto come Krugger, non è un novellino nel mondo del customizing. Le sue idee nascono per diventare opere d’arte, il suo estro e pari solo alla sua capacità di modellare il metallo a suo piacimento, caratteristiche che mischiate possono creare capolavori come la Goodwood o l’ultima nata Veon, che ha vinto pochi giorni fa il Campionato Mondiale di Customizing.

Veon si trasforma, letteralmente, da moderna cafè racer da sparo in lungo e basso dragster tramite un sistema di sospensioni elettroniche che agisce su diversi campi della ciclistica. Il cannotto di sterzo, il forcellone monobraccio e la forcella anteriore, cambiano la loro estensione ed inclinazione.

Si passa dalle quote cruiser di 23,8″ di altezza sella, 30° di inclinazione cannotto e 6,7″ di distanza dal suolo, alle più sportive di 30″ in altezza sella, 23° cannotto e 9,3 di altezza dall’asfalto. Con un solo click. I doppi comandi a pedale danno la possibilità di adattare lo stile di guida a seconda della configurazione scelta.

Krugger Veon
Krugger Veon
Krugger Veon
Krugger Veon

Il motore è un Revolution Harley Davidson di derivazione V-Rod, che si mostra più o meno nella parte superiore a seconda dell’altezza che le sovrastrutture occupano (anche quell vanno su e giù con il famoso tastino). La grande abilità di Krugger è stata nello sviluppare sovrastrutture e meccanica che fossero armoniche in entrambe le configurazioni ciclistiche. Direi che c’è riuscito alla grande e questo premio è più che meritato.

via | Bike Exif

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