Dovizioso: "Sepang pista imprevedibile, c'è poco grip"
Entrambi i piloti di Borgo Panigale sono comunque soddisfatti di essere entrati nella top ten, in caso di pioggia nelle FP3 di domani accederebbero comunque alle Q2.
Dopo il battage mediatico derivato dall’arrivo di Gigi Dall’Igna in Ducati, le rosse sono scese in pista per affrontare la prima giornata di libere del Gran Premio della Malesia: non è stata una giornata particolarmente positiva e sia Andrea Dovizioso che Nicky Hayden rimangono confinati nelle ultime posizioni della top ten, preceduti da tutte le Honda e le Yamaha ad eccezione di quella di Bradley Smith.
Come prevedibile, le condizioni meteo sono sempre un’incognita e nelle FP1 i piloti sono scesi in pista quando il tracciato era ancora cosparso di chiazze d’acqua. Nel primo turno il forlivese ha concluso con un distacco da Pedrosa di +1.810, facendo segnare un 2′03.039. Il team ha deciso di mantenere le stesse gomme anche per il secondo turno di libere e il Dovi ha pagato il consumo degli pneumatici, migliorando il proprio crono ma (2′02.487) peggiorando il distacco da Pedrosa (+1.933). Dovizioso, che in caso di annullamento per pioggia delle FP3 di domani, accederebbe di diritto alle Q2, ha così commentato la giornata di oggi:
“Era importante entrare nei primi dieci, e sono riuscito a farlo completando il turno utilizzando una gomma sola, a differenza di altri piloti, quindi questo è positivo. Qui il gap con i primi è più grande, ma è normale: c’è poco grip, la gomma cala molto e noi soffriamo un pochino di più. La pista di Sepang è tutta particolare; quando si asciuga, anche se rimangono delle chiazze di acqua, si riesce a fare dei buoni tempi, e infatti Pedrosa ha fatto un gran tempo. Certo magari la gomma non lavora benissimo e si consuma un po’ di più, ma si può girare forte.”
Nelle FP2 è stato sopravanzato di circa un decimo dal compagno di team Nikcy Hayden, che ha concluso facendo segnare un miglior tempo di 2′02.373 che ha nuovamente riscontrato problemi di chattering:
“Questa mattina le cose sono andate piuttosto bene, ma durante la giornata ci siamo allontanati dai primi. Il problema più grosso è il chattering dell’avantreno, soprattutto nelle curve veloci, che ha reso difficile a mantenere la velocità in curva. E’ lo stesso problema che abbiamo incontrato qui durante i test invernali, e quindi ce lo aspettavamo, ma dobbiamo fare qualcosa per migliorare la situazione.”