Lorenzo "Vincere il mondiale è quasi impossibile", Rossi "Problemi col freno anteriore"
Dopo una partenza spettacolare, prima Rossi poi Lorenzo si sono dovuti arrendere alle Honda e il campione in carica, terzo, vede sfumare le possibilità di raggiungere Marquez.
Il team Yamaha Factory Racing parte dalla Malesia con le ossa rotte: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi si sono battuti fino alla fine, ma il gap con le Honda è apparso oggi più evidente che mai. Il pesarese, partito dalla seconda piazza, è stato passato dai tre spagnoli alla prima curva, concludendo quarto, mentre il majorquino, in testa nei primi giri, si è dovuto arrendere sia a Pedrosa che a Marquez, col quale ha inscenato un emozionante duello. Lorenzo sul podio, ma non è abbastanza. Pedrosa recupera punti su di lui e Marquez si allontana, salpando verso il titolo a vele spiegate. Mancano ancora tre round e non è ancora detta l’ultima parola, ma il verdetto di oggi è stato piuttosto netto: le Honda sono più forti.
Dopo la gara, nella quale Rossi ha giustamente voluto omaggiare l’amico scomparso Marco Simoncelli, scomparso a Sepang due anni fa, ha dichiarato:
“Oggi è andata così così, sicuramente abbiamo migliorato il setting e fatto un passo in avanti e sono stato in grado di stare vicino a Jorge. I nostri avversari oggi erano in vanataggio, sono stati in grado di tenere un ritmo migliore del nostro. Partendo dal secondo posto speravo di arrivare sul podio ma sapevo che i tre spagnoli sarebbero stati fortissimi. All’inizio ho perso un po’ di tempo e ho avuto un problema col freno anteriore. Continuiamo a lavorare per essere con i primi tre.”
Non è stato un bel week end per Jorge Lorenzo che ha avuto problemi fin dalle libere del venerdì e non è riuscito, in qualifica, a ottenere un tempo che gli consentisse di partire dalla prima fila. Marquez si allontana e con 43 punti di vantaggio quando mancano 3 GP alla fine della stagione la situazione si fa quasi disperata:
“Oggi eravamo molto più lenti degli altri, specialmente dopo 3 o 4 giri. Ho provato a creare un distacco tra me e le Honda nei primi giri, ma ad ogni passaggio vedevo sempre un +0 sulla tabella. Quando Dani mi ha passato ho provato a stargli dietro e anche quando mi ha passato Marc. Ho cercato di sorpassarlo più volte, per innervosirlo, ma era impossibile, oggi era fortissimo e non si poteva fare di più. Vincere il mondiale diventa quasi impossibile ma cercherò di arrivare secondo e vincere quante più gare possibile.”