Lorenzo "Vincere il mondiale è quasi impossibile", Rossi "Problemi col freno anteriore"

Dopo una partenza spettacolare, prima Rossi poi Lorenzo si sono dovuti arrendere alle Honda e il campione in carica, terzo, vede sfumare le possibilità di raggiungere Marquez.

Di Francesco
Pubblicato il 13 ott 2013
Lorenzo


Il team Yamaha Factory Racing parte dalla Malesia con le ossa rotte: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi si sono battuti fino alla fine, ma il gap con le Honda è apparso oggi più evidente che mai. Il pesarese, partito dalla seconda piazza, è stato passato dai tre spagnoli alla prima curva, concludendo quarto, mentre il majorquino, in testa nei primi giri, si è dovuto arrendere sia a Pedrosa che a Marquez, col quale ha inscenato un emozionante duello. Lorenzo sul podio, ma non è abbastanza. Pedrosa recupera punti su di lui e Marquez si allontana, salpando verso il titolo a vele spiegate. Mancano ancora tre round e non è ancora detta l’ultima parola, ma il verdetto di oggi è stato piuttosto netto: le Honda sono più forti.

Dopo la gara, nella quale Rossi ha giustamente voluto omaggiare l’amico scomparso Marco Simoncelli, scomparso a Sepang due anni fa, ha dichiarato:

“Oggi è andata così così, sicuramente abbiamo migliorato il setting e fatto un passo in avanti e sono stato in grado di stare vicino a Jorge. I nostri avversari oggi erano in vanataggio, sono stati in grado di tenere un ritmo migliore del nostro. Partendo dal secondo posto speravo di arrivare sul podio ma sapevo che i tre spagnoli sarebbero stati fortissimi. All’inizio ho perso un po’ di tempo e ho avuto un problema col freno anteriore. Continuiamo a lavorare per essere con i primi tre.”

Non è stato un bel week end per Jorge Lorenzo che ha avuto problemi fin dalle libere del venerdì e non è riuscito, in qualifica, a ottenere un tempo che gli consentisse di partire dalla prima fila. Marquez si allontana e con 43 punti di vantaggio quando mancano 3 GP alla fine della stagione la situazione si fa quasi disperata:

“Oggi eravamo molto più lenti degli altri, specialmente dopo 3 o 4 giri. Ho provato a creare un distacco tra me e le Honda nei primi giri, ma ad ogni passaggio vedevo sempre un +0 sulla tabella. Quando Dani mi ha passato ho provato a stargli dietro e anche quando mi ha passato Marc. Ho cercato di sorpassarlo più volte, per innervosirlo, ma era impossibile, oggi era fortissimo e non si poteva fare di più. Vincere il mondiale diventa quasi impossibile ma cercherò di arrivare secondo e vincere quante più gare possibile.”

MotoGP Sepang 2013  - Gara
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