Pagelle MotoGP Sepang 2013: gran fuga “chirurgica” di Pedrosa, Marquez e Lorenzo gladiatori, Rossi ricorda il Sic
Pagelle della MotoGP di Sepang. Dani Pedrosa vince in fuga il Gran Premio della Malesia. Bel duello nei primi giri tra Marquez e Lorenzo. Rossi solito quarto ricorda il Sic
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LA GARA: alla grande. Voto 10 La “guerra” dei primi giri, la grande fuga chirurgica di Pedrosa, il corpo a corpo feroce fra i gladiatori Marquez e Lorenzo, il bel gesto di Rossi con la bandiera col numero 58 valgono l’applauso di tutti. Unico neo la telecronaca italiana con il “partigiano” del clan che s’infiamma quando il suo beniamino pare sulla via della riscossa per poi dimenticarsene quando lo stesso delude chiudendo al solito il trenino dei big. Anche Biaggi – un gigante anche con il microfono rispetto al suo ex inquisitore – sta al gioco e si … adegua. Parigi val bene una messa!
PEDROSA: alla fuga. Voto 10 Finalmente senza l’intralcio della jella il pilota della Honda (voto 10) compie un capolavoro dominando una corsa molto difficile anche per le caratteristiche del tracciato e per le condizioni meteo: grande partenza, grande fuga, giri record, zero errori, imprendibile, trionfo da super. Per il 28enne catalano terza vittoria stagionale! Conferma di un grande pilota e di un vero gentleman.
MARQUEZ: alla frusta. Voto 9+ Il rookie spagnolo gioca le sue carte sul suo terreno preferito, quello della mischia, dello scontro duro e ravvicinato e alla lunga piega Lorenzo, degnissimo avversario. Il giovanissimo fenomeno – grande maturità – non affonda l’attacco finale contro Pedrosa, si “accontenta” della piazza d’onore facendo un altro passo da gigante verso il titolo iridato MotoGP. 43 punti di vantaggio su Jorge, 54 su Dani: con ancora 75 punti in palio, il titolo è oramai in saccoccia. Gran centro al primo colpo. Si apre l’era di Marc.
LORENZO: alla ribalta. Voto 9 Il maiorchino della Yamaha (voto 9-) le prova tutte per imbrigliare gli hondisti, ma la lepre Pedrosa vola e il rookie Marquez mena duro. Dopo un duello epico con Marc Jorge tira ragionevolmente i remi in barca. Titolo sempre più lontano. Delusione per la corona iridata che se ne va ma soddisfazione per aver dominato il duello interno con Rossi. Viste le premesse e il blasone del pesarese, scusate se è poco.
ROSSI: alla prossima. Voto 6 + Il pesarese dà il meglio di sé nel giro d’onore post gara sventolando la bandiera con il numero 58 dell’indimenticabile Marco Simoncelli. Per il resto, niente di nuovo: Rossi c’è, ma resta l’ultimo dei primi, inchiodato al quarto posto (il settimo quarto posto stagionale!). Questi i fatti. Vale illude e si illude, sprazzi di gloria, ma – al dunque – gira alla larga dal trio degli spagnoli. Gente cattiva, brutta mischia. Ma non era finito il “rodaggio”? Alla prossima!
HAYDEN E DOVIZIOSO: alla fine. Voto nc I due piloti della Ducati (voto nc) non sanno più che pesci pigliare. Il motore della moto dell’americano va in fumo (bianco) mentre quello della moto dell’italiano è quello che è, con risultato di un gap finale di 45 secondi. A Borgo Panigale e dintorni ruotano i capi, in pista le “rosse” rotolano. Il buio oltre la siepe.
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