SBK 2013: Gran finale a Jerez, Tom Sykes ad un passo dal titolo
Si disputerà questo weekend sul celebre tracciato spagnolo l'ultimo round del Mondiale SBK 2013: con 37 punti di vantaggio, Sykes 'vede' il titolo, ma le Aprilia non si arrendono.
Il circuito spagnolo di Jerez de La Frontera ospiterà questo fine settimana l’ultimo round del Campionato Mondiale Superbike 2013, dal quale uscirà finalmente il nome di colui che subentrerà a Max Biaggi nel ruolo di Campione del Mondo della categoria.
Tutti gli indizi sembrano ovviamente indicare il nome di ‘Mr.Superpole‘ Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), attuale leader della classifica, che dopo la ‘doppietta’ di Magny Cours ha scavato un ‘fosso’ di 37 punti tra sé ed il suo più immediato inseguitore, il francese Sylvain Guintoli (Aprilia Racing), mentre il compagno di squadra di quest’ultimo, l’irlandese Eugene Laverty, è a 41 lunghezze: con 50 punti ancora disponibili, sembra difficile che il britannico si lasci scappare quella corona che l’anno scorso gli sfuggì per solo mezzo punto, ma nelle corse – si sa – non c’è niente di sicuro fino alla bandiera a scacchi, e Sykes dovrà quindi guadagnarsi il titolo in Spagna.
Per quanto riguarda invece il Campionato Costruttori, Aprilia guida la classifica generale con 500 punti seguita da Kawasaki a 465: l’ultimo round del campionato sarà quindi decisivo anche per le sorti di questo titolo, anche se sembra improbabile che possa sfuggire alla casa di Noale.
Tutto già deciso invece per quello che riguarda il Campionato Mondiale Supersport e la FIM Cup Superstock 1000, che hanno già incoronato i rispettivi vincitori, rispettivamente il britannico Sam Lowes (Yakhnich Motorsport) ed il francese Sylvain Barrier (BMW Motorrad GoldBet STK), con quest’ultimo che è stato ‘premiato’ dal proprio team con la possibilità di debuttare in SBK a Jerez con una terza S1000RR, con la quale affiancherà i ‘titolari’ Chaz Davies e Marco Melandri.
La presenza di Barrier sulla griglia della Superbike non sarà comunque l’unica novità del round spagnolo: dato per scontato il ritorno in griglia di Loris Baz sulla sua Ninja 1000 ufficiale, ci saranno anche lo spagnolo Javier ‘Xavi’ Forés – attuale capoclassifica della SBK nel CEV con la Panigale – al posto di Carlos Checa nel team Alstare, e l’esperto australiano Broc Parkes, che sarà wildcard con la Yamaha YZF-R1 del team austriaco YART, habituè del Mondiale Endurance che starebbe valutando l’ipotesi di entrare nel Mondiale SBK sfruttando il regolamento della nuova sub-categoria EVO (che diventerà la nuova SBK nel 2015).
Per quanto riguarda le variazioni sulla griglia delle Supersport, il francese Matthieu Lagrive – anche lui di estrazione ‘Endurance’ – sostituirà Luca Scassa (che chiuderà la stagione in MotoGP al posto di Karel Abraham) nel team Kawasaki Pony Express, nei cui ranghi rientrerà anche lo spagnolo David Salom dopo la ‘supplenza’ per Loris Baz a Magny Cours. In STK1000 sarà invece il 19enne tedesco Markus Reiterberger, fresco vincitore del campionato nazionale tedesco Superbike IDM, a prendere il posto di Barrier sulla S1000RR campione.
Nella Superstock 600 ci sarà una battaglia finale per il titolo tutta italiana, con Franco Morbidelli (San Carlo Team Italia) che guida la classifica seguito a distanza di 10 punti da Christian Gamarino (Team Goeleven) e a 14 dal compagno di squadra Alessandro Nocco (San Carlo Team Italia).
Il circuito di Jerez de La Frontera, in Andalusia, ha già ospitato il Campionato delle derivate di serie in una sola occasione, nel lontano 1990, quando fu il francese Raymond Roche a centrare la ‘doppietta’ nella gara di apertura con la Ducati 851 prima di festeggiare il titolo iridato a fine anno. Lungo 4423 metri – di questi 3038 metri, circa il 69% del totale, composto da rettilinei – e con una larghezza variabile tra gli 11 e i 12 metri, il layout di Jerez comprende un totale di tredici curve, cinque a sinistra e otto a destra.
Per l’ultima tappa del Campionato Mondiale Superbike 2013, il gommista italiano Pirelli fornirà un totale di 4469 pneumatici, di cui 1574 riservati ai piloti Superbike, 1700 quelli per la Supersport, 448 per la Superstock 1000 e 525 quelli per la Superstock 600, oltre ai 222 previsti per la European Junior Cup.
In Superbike le soluzioni slick saranno 3 per l’anteriore e 4 per il posteriore, oltre al pneumatico posteriore da qualifica (2 per pilota), alle soluzioni da intermedio (3 per l’anteriore e 3 per il posteriore) e da pioggia (8 sia per l’anteriore che per il posteriore). Per quanto riguarda le mescole, per l’anteriore ci saranno le soluzioni standard SC1 e SC2 e la robusta la soluzione di sviluppo S283, mentre per il posteriore ci saranno due SC0 e due SC1: le SCO standard e la più resistente soluzione di sviluppo S1429, e due SC1 di sviluppo, la S1258, simile alla SC1 di gamma ma con milgiori proprietà termico-meccaniche, e la R1431, che dovrebbe offrire più resistenza alla lacerazione ma pari grip rispetto alla SC1 di gamma.