Phillip Island, velocità di punta: volano Bautista e Rossi, oltre 340 Km/h! Bene anche la Ducati di Dovizioso
Analisi delle velocità di punta fatte registrare dalle MotoGP nelle prove libere di Phillip Island
La prima giornata di prove libere sullo spettacolare circuito di Phillip Island (il nostro commento) nel magnifico scenario della costa australiana ha confermato la classe e la caparbietà di Jorge Lorenzo, deciso a giocare fino in fondo tutte le sue carte per non perdere il titolo iridato a favore di Marc Marquez, oggi in ombra, dopo l’ennesimo scivolone.
Nel commento che abbiamo pubblicato subito dopo le FP2 abbiamo anche rilevato la difficoltà odierna delle Honda factory (Pedrosa terzo tempo con mezzo secondo di distacco, appiedato da noie tecniche alla fine delle FP2), l’ottima prestazione di Bautista, il tentativo così così di Rossi (ancora quarto …), la presa d’atto della perdurante e pesante realtà Ducati, con gap al limite dei due secondi!
Qui vogliamo osservare il dato relativo alle velocità di punta fatte registrare oggi nelle FP2, non certo l’elemento principale nelle odierne MotoGP dove il tempo sul giro deriva da un complesso articolato di situazioni (coppia del motore, accelerazione, guidabilità, assetto, frenata, percorrenza della velocità in curva, manico del pilota ecc.), ma comunque indicativa sulla competitività dei mezzi e non ininfluente sul risultato.
Il più veloce è stato Bautista (autore del secondo tempo delle FP2), la cui Honda ha toccato i 343,9 Km/h! Segue Rossi (quarto tempo), la cui Yamaha ha raggiunto i 341,2 Km/h. Terzo Dovizioso (decimo tempo), la cui Ducati ha fatto segnare i 337,6 Km/h (Hayden 333,9 e Iannone 333,0). E le Honda ufficiali? Quella di Marquez (sesto tempo): 336,0 Km/h e quella di Pedrosa (terzo tempo): 334,6 Km/h. Meno veloci quindi della moto di Smith (settimo tempo): 336,2 Km/h e della Yamaha factory di Lorenzo (miglior tempo): 336,3 Km/h, più veloce di quella di Crutchlow (quinto tempo): 334,7 Kmh.
Ancora, le Art: De Puniet (ottavo tempo): 329,7 Kmh ed Espargarò (tredicesimo tempo): 326,8 Kmh. Infine, i due fanalini di coda Pesek su Ioda-Suter (22esimo tempo con gap di quasi quattro secondi) e Cudlin su Pbm (23esimo tempo con gap di sei secondi) rispettivamente a 319,5 Kmh. Il più lento in assoluto è Hector Barbera-Ftr (15esimo tempo): 317,8 Kmh. Quindi, solo due moto oggi sopra i 340 Kmh, la Honda di Bautista e la Yamaha di Rossi, con vantaggi rispetto agli altri big “piccoli” o “grandi”, a seconda dei punti di vista. Ai lettori la parola.