Marquez sfortunato ma veloce, Pedrosa "boicottato" per errore dal team

Marquez ottiene il 2° miglior tempo di giornata ma finisce 6° nelle FP2 per una caduta. Problemi al motore per Pedrosa, ma entrambe le Honda dimostrano di poter dominare anche in Australia. Leggi i commenti dei piloti.

Di Francesco
Pubblicato il 18 ott 2013
Marquez sfortunato ma veloce, Pedrosa


Non bisogna lasciarsi ingannare dalla classifica della FP2, con Marc Marquez relegato a un sesto posto che non gli appartiene. La prima giornata di libere a Phillip Island è stata piuttosto sfortunata per i due spagnoli del team Repsol Honda e se il leader della classifica è stato autore di una caduta durante il primo giro della seconda sessione, Dani Pedrosa ha invece avuto problemi al motore che l’hanno costretto a tornare ai box.

Inoltre 1’29.255 realizzato da Marquez nelle FP1 è il secondo miglior tempo di giornata, superiore solo allo strepitoso 1’28.961 dell’avversario Jorge Lorenzo: il rookie HRC già da mesi ha svelato la sua tattica attendista, dove al venerdì prende confidenza della pista senza spingere al massimo, dando l’illusione che glia ltri siano più veloci, per poi scatenarsi durante le qualifiche. E se oggi non fosse caduto lo avremmo probabilmente visto scendere sotto l’1’29:

“La giornata è andata molto bene, specialmente questa mattina. L’incidente è stato una vera sfortuna, proprio all’inizio della sessione pomeridiana, ma poi sono uscito con la seconda moto, che ha una geometria completamente diversa e sulla quale non abbiamo fatto in tempo a cambiare le cose e quindi ho dovuto usare il set up iniziale per l’intera sessione. Vedremo se domani potremo recuperare il feeling che avevamo nella sessione di questa mattina, dove mi sono trovato molto bene, che è importantissimo a Phillip Island.”

MotoGP Australia 2013 - Prove Libere
MotoGP Australia 2013 - Prove Libere
MotoGP Australia 2013 - Prove Libere
MotoGP Australia 2013 - Prove Libere

Sfortunato anche Daniel Pedrosa: il vincitore di Sepang, ha avuto un problema al motore a causa di un errore del suo team (uno dei bulloni del motore non era stato bloccato correttamente) ed è stato costretto a terminare anticipatamente la sessione pomeridiana. L’1′29.478 fatto segnare nelle FP2 lo porta a solo 40 millesimi dal tempo di ALvaro Bautista e a 5 decimi da Lorenzo. Vincere non sarà facile, ma come sempre Pedrosa sarà in grado di dire la sua fino alla fine:

“Oggi è andata abbastanza bene, il nuovo asfalto è ottimo e le gomme hanno lavorato molto bene. L’unica sfortuna è che non ho potuto utilizzare tutto il tempo a disposizione, per un problema alla moto durante la sessione pomeridiana. In generale è stata una giornata positiva e proveremo a migliorare in vista di domani.”

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