Moto2: meno costruttori in griglia nel 2011?

Di L. Lallai
Pubblicato il 21 set 2010
Moto2: meno costruttori in griglia nel 2011?


Il campionato Moto2 è cominciato in Qatar con oltre 40 piloti e 15 costruttori in griglia. Con il passare delle gare i piloti sono rimasti tantissimi, ma alcune moto, come RSV e GP210, si sono perse per strada. 13 sono comunque tanti, e si preannuncia una stagione 2011 con parecchi abbandoni per una nuova gestione dei team, scarsi risultati e di conseguenza difficili rapporti con sponsor e budget.

In effetti le moto che realmente sono competitive si contano sulle dita della mano, parliamo di Suter e Moriwaki, con le ultime rivelazioni di Speed Up e Bimota e Motobi, in crescita costante lungo l’arco della stagione. Qualcuno dalle grandi aspettative ma dai risultati più che deludenti, sente odore di fallimento, come la Kalex di Sito Pons, la FTR e la BQR, mentre altri decidono di investire nello sviluppo di moto telai e ciclistiche inedite come Aspar Martinez, pronto ad esordire con la sua moto il prossimo anno.

Questo significa grande confusione, in un campionato dove l’unica certezza è la quantità eccessiva di moto in griglia. Anche quest’ultimo weekend, a Motorland, c’è stato il solito ingorgo con strike di massa alla prima curva. Un rito troppo frequente per non meritare una revisione del numero massimo di moto schierabili in griglia.

La Dorna e i team stanno lavorando in questo senso e già dal prossimo anno il numero di team in pista potrebbe essere decimato, lasciando solamente i costruttori che hanno portato a casa risultati concreti lungo la stagione e amministrando in maniera più intelligente la scelta di quelli nuovi. Un anno di dati raccolti ed esperienza in questa nuova categoria saranno di sicuro presi in considerazione.

via | motoworld.es

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