Amarcord: Piaggio Sfera

Di Dario Montrone
Pubblicato il 12 ott 2010
Amarcord: Piaggio Sfera


Nel lontano 1991, Piaggio introdusse sul mercato lo scooter Sfera, primo modello della Casa di Pontedera ad esser dotato di variatore. Al momento del lancio sul mercato, il Piaggio Sfera era disponibile solo in versione 50, mossa dal motore da 3,3 CV di potenza e abbinato a ruote da 10 pollici, mentre il peso a secco si aggirava sugli 80 kg. Lo Sfera costava 2.950.000 lire, ben 500.000 lire in più della Vespa 50 a marce.

L’anno successivo, il Piaggio Sfera fu affiancato dal Quartz, versione sportiva con raffreddamento a liquido che fu utilizzata anche in pista per le gare di scooter. Nel ’93, debuttò la nuova gamma dello Sfera, declinata in tre versioni: la Maquillage con sella monoposto, la Antistarter dotata di antifurto elettronico e la Cubik con sella biposto. Tuttavia, la novità più importante fu l’introduzione dello Sfera 80, versione targata da 9,5 CV di potenza e 85 kg di peso a secco.

Inoltre, nel 1993 debuttò anche il Piaggio Skipper, versione 125 e 150 degli scooter Sfera e Quartz. Nel ’94, invece, lo Sfera fu rinnovato esteticamente nella parte posteriore, dove debuttò il portapacchi, la nuova sella, le fasce paracolpi laterali in plastica e il nuovo logo, mentre la gamma fu limitata alla sola versione Maquillage con motore 50. Lo stesso anno debuttò lo scooterone Piaggio Hexagon che proponeva il gruppo ottico anteriore pressocché identico allo Sfera.

Piaggio Sfera
Piaggio Sfera
Piaggio Sfera
Piaggio Sfera

Nel 1995, il Piaggio Sfera cedette il passo alla nuova generazione, commercializzata in USA e Gran Bretagna con il nome Elypse. La seconda serie dello Sfera era riconoscibile per le dimensioni più grandi come evidenziato dal peso a secco di 90 kg, il serbatoio della benzina da 8 litri e, soprattutto, per l’adozione del freno a disco anteriore. Sul mercato era disponibile al prezzo di 3.750.000 lire.

L’aspetto più importante del rinnovato Piaggio Sfera fu l’introduzione della versione 125, presentata dall’indimenticato Giovannino Agnelli, ai quei tempi presidente di Piaggio. Si tratta del primo modello della Casa di Pontedera con motore 125 a 4 Tempi da 12 CV di potenza. Lo Sfera 125 pesava all’incirca 100 kg e raggiungeva la velocità massima di 95 km/h. L’ultimà novità del Piaggio Sfera risale al ’96, quando il bauletto fu aggiunto nella dotazione di serie della versione 125.

In seguito, cominciò la parabola discendente del Piaggio Sfera, segnata dall’uscita di produzione nel ’98 e la successiva uscita dai listini avvenuta nel 1999. Lo Sfera non fece più parte della gamma Piaggio per via del grande successo ottenuto ai quei tempi dalle Vespa 50 ET2 e 125 ET4. L’attuale Piaggio Fly può essere considerato a pieno titolo l’erede spirituale dello Sfera.

foto | BikePics.com

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