MotoGP Giappone 2013: libere annullate. Qualifiche e gara in un solo giorno?

Pioggia e scarsa visibilità costringono la direzione a cancellare le FP1 e le FP2 per tutte e tre le classi. A rischio anche la giornata di domani, si ventila la possibilità di una "Super Sunday".

Di Francesco
Pubblicato il 25 ott 2013
MotoGP Giappone 2013: libere annullate. Qualifiche e gara in un solo giorno?


Ore 11.30: si è conclusa a Motegi la conferenza stampa straordinaria indetta dalla Direzione Gara a Motegi, in seguito alla cancellazione della giornata di prove libere di oggi. Come già sottolineato il problema di fondo non stava tanto nella pioggia (insistente ma di media intensità), quanto nella nebbia che avrebbe impedito all’elicottero di soccorso di intervenire in caso di necessità. Mike Webb, direttore di gara ha dichiarato:

“Non eravamo preparati a correre in queste condizioni, dove si rischiava di non poter prestare a un pilota infortunato le giuste cure. Il fatto è che qui non c’è l’elicottero, perché con questa nebbia non potrebbe volare. Il pilota aveva cercato di ottenere il permesso di volare verso il circuito già giovedì, ma dopo il decollo gli è stato detto di atterrare.”

Purtroppo le condizioni meteo per domani non paiono destinate a migliorare: ancora pioggia intensa e la Direzione Gara deve correre ai ripari. In caso di annullamento per la mattinata si provvederà a far slittare le FP3 di tutte le classi nel pomeriggio, ma se il maltempo dovesse proseguire si dovrà ricorrere a misure più drastiche.

E’ già stata ventilata l’ipotesi di una Super Sunday: domenica il meteo dovrebbe essere migliore e in tal caso di provvederebbe a istituire una sessione di qualifiche straordinaria per permettere alle vaie classi di stabilire una griglia di partenza.

La prende con filosofia Valentino Rossi, che dopo una giornata trascorsa nei box ha commentato:

“Se sabato non proveremo, domenica bisognerà fare un warm up di almeno 45 minuti. Questa situazione mi ricorda le gare di minimoto quando ero piccolino: si provava 20 minuti la domenica mattina e poi si faceva la gara”.

Preoccupato, giustamente, Jorge Lorenzo, che ha un titolo mondiale in ballo:

“Penso che sia un peccato che tanti fans vengano qui per vedere le gare e non possano vedere nemmeno un giro della MotoGP. Se anche sabato non si potrà correre, la soluzione per me è fare qualche prova la domenica mattina, spostare il warm up e fare magari 1-2 ore di prove. Poi definire la griglia e correre il GP. Altrimenti i nostri tifosi resteranno delusi. Sarebbe un peccato”

Ore 8.20: è appena giunta la notizia che anche le FP2, ritardate in attesa di uno sperato miglioramento, sono state cancellate per tutte e tre le classi e visto il serrato programma di domani, molto difficilmente si potrà recuperare anche solo una delle due sessioni.

Come previsto il maltempo ha disturbato la prima giornata dell’AirAsia Grand Prix of Japan: pioggia insistente e scarsa visibilità hanno costretto la direzione gara ad annullare prima le FP1 per tutte e tre le classi e a ritardare la partenza delle FP2, sulle quali siamo ancora in attesa di aggiornamenti, anche se sembra inevitabile una cancellazione anche della seconda manche, dal momento che in questa stagione le ore di luce a disposizione non sono molte. La nebbia, in caso di incidenti, impedirebbe all’elisoccorso di decollare, ragion per cui le prove sono state cancellate non tanto per problemi della pista quanto del circuito.

Le condizioni meteo dovrebbero comunque migliorare leggermente domani, anche se sono previsti nuovi e insistenti rovesci, mentre domenica è prevista una giornata solo parzialmente nuvolosa. Si attendono aggiornamenti anche sulla questione Marquez e sulla richiesta di penalità avanzata da Yamaha nei confronti del pilota Honda in seguito al contatto con Lorenzo nello scorso GP.

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