Kawasaki Ninja ZX-10R 2011 - dati e foto ufficiali del bolide da 200 CV
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Video che mostra le doti in pista della nuovissima Kawasaki Ninja ZX-10R 2011. Bella e potente, sarà lei la regina del Salone di Colonia? A breve lo scopriremo. Ne riparliamo oggi snocciolando i dati ufficiali dichiarato dalla Casa di Akashi con una mega galleria fotografica e il video ufficiale.
Con un nuovo motore, un nuovo telaio e nuove sospensioni, l’ultima regina Kawasaki nella categoria litro rappresenta la prima vera riprogettazione completa del modello dal suo debutto, con un ulteriore incremento delle prestazioni (200 CV). La Ninja ZX-10R, ricca di soluzioni tecnologiche di ultima generazione, è stata pensata e realizzata per offrire ad un numero ancor più ampio di piloti l’ebrezza di guidare una vera Superbike.
Le nuove caratteristiche, quali il nuovo sistema da competizione Kawasaki per il controllo della trazione (S-KTRC) e l’impianto ABS di tipo supersport (KIBS) sono, quindi, a servizio di quei piloti che vogliano esplorare il proprio limite. Il motore è stato progettato per essere contemporaneamente superpotente e facile da controllare, che eroga abbiamo detto una potenza di 147,1 kw (200,1 CV).
Motore
Il nuovo motore eroga la potenza in modo lineare, fino al raggiungimento dell’esaltante potenza massima. È stata prestata molta attenzione nella realizzazione di un motore che fosse facilmente gestibile in tutte le fasi della curva, dalla staccato, alla modulazione dell’acceleratore nella fase centrale, fino all’apertura completa in uscita. La coppia massima è stata spostata a un regime di rotazione più alto, eliminando le oscillazioni dei valori di coppia che disturbano tipicamente i piloti in accelerazione. La giusta quantità di coppia ai medi regimi facilita, quindi, ulteriormente la ripresa dell’acceleratore.
Il nuovo motore presenta una disposizione completamente rivisitata dell’albero motore e dell’albero di trasmissione, posizionando l’albero d’ingresso della trasmissione sopra gli altri due. Inoltre, rispetto all’albero in uscita, l’albero motore è ora collocato 10 gradi più in alto. La nuova disposizione alza il baricentro e contribuisce a un accentramento della massa, per una maneggevolezza ancora migliore. La nuova batteria compatta oltre ad essere più piccola pesa meno della metà di quella precedente (4.130 g >> 2.040 g). I modelli con ABS (ZX1000K) richiedono una batteria leggermente più grande che, con un peso di appena 3.080 g, risulta molto più leggera di quella precedente. Anche la nuova pompa del carburante è di tipo leggero e contribuisce a ridurre il peso.
Ram Air/Flusso dell’aria/Doppia iniezione
La presa d’aria dinamica Ram Air è stata posizionata più vicino alla parte anteriore della moto, nel punto di massima pressione dell’aria, migliorando l’ingresso dell’aria nell’airbox. Il nuovo airbox ha più spazio in alto, consentendo all’aria di entrare nei cornetti di aspirazione dall’alto e migliorando la resa. Il volume dell’airbox è stato aumentato (8 litri >> 9 litri) e il nuovo filtro dell’aria offre un’area efficace maggiore di circa il 48%, contribuendo ulteriormente ad aumentare l’efficienza del passaggio dell’aria. La nuova Ninja ZX-10R adotta la valvola ISC (Idle Speed Control) montata sul corpo farfallato consente di regolare automaticamente la velocità del minimo per prestazioni più stabili. Oltre a soddisfare i requisiti di legge in termini di emissioni, questo dispositivo facilita l’avvio della moto e migliora le partenze da fermo.
Limitatore della coppia in scalata
La frizione con anti slittamento facilmente regolabile agevola il passaggio alle marce inferiori. Questa acclamatissima caratteristica contribuisce, tra le altre, al controllo e alla stabilità posteriore nelle frenate brusche.
Impianto di scarico
I nuovi collettori di scarico, realizzati in una lega di titanio resistente al calore, sono quasi della stessa lunghezza e diametro delle versioni da competizione. Ciò consente di modificare lo scarico per aumentare le prestazioni (solo per applicazioni in pista) senza dovere sostituire tutto l’impianto di scarico. I collettori (sezioni 4 in 2 e 2 in 1) sono idroformati e ciò ha consentito di realizzare una struttura semplice e leggera. Una precamera più grande in acciaio inossidabile, contiene due catalizzatori e un dispositivo di scarico posizionato all’uscita della precamera. La precamera consente di ridurre il rumore dello scarico e di aumentare le prestazioni, senza dimenticare che contribuisce anche all’accentramento della massa. Il silenziatore di dimensioni più ridotte, anch’esso in acciaio inossidabile, presenta una struttura dritta, che consente di aumentare le prestazioni e di contribuire all’accentramento della massa. Grazie alla precamera più grande, il silenziatore termina prima dell’asse posteriore, permettendo così di ottenere nel complesso una linea compatta.
Cambio estraibile
Il cambio estraibile – in perfetto stile racing – facilita la sostituzione dei rapporti di trasmissione in base alle condizioni del tracciato. Nella nuova disposizione del motore il cambio estraibile è stato collocato sufficientemente in alto in modo da potervi accedere senza dovere scaricare l’olio del motore. I rapporti di trasmissione primario e finale messi a punto con cura, in fase di accelerazione e decelerazione, riducono al minimo i movimenti del retrotreno (abbassamento e sollevamento). Il retrotreno più composto consente di regolare la sospensione con maggiore libertà. Rapporto di trasmissione primario: 1.611 (87/54) >> 1.681 (79/47); Rapporto di trasmissione finale: 2.412 (41/17) >> 2.294 (39/17). La 4a, la 5a e la 6a più ravvicinate agevolano la Ninja ZX-10R in pista.
Telaio
Il telaio, che presenta una struttura tutta nuova a doppia trave in alluminio, è stato ridisegnato completamente per migliorare maneggevolezza e controllo della moto e per ridurne sensibilmente il peso. Il nuovo telaio a doppia trave segue una linea più diretta tra il cannotto di sterzo e il perno del forcellone. Il comportamento risulta, quindi, più lineare e il controllo maggiore. Il telaio è stato realizzato in modo che il punto di torsione fosse il più vicino possibile alla trave principale, per agevolare ulteriormente il controllo da parte del pilota.
Il nuovo telaio, che risulta anche più stabile in curva ed estremamente reattivo, è una costruzione realizzata completamente in alluminio fuso composto soltanto da sette parti. Grazie a questo, gli ingegneri hanno goduto di parecchia libertà in fase di progettazione. È stato, così, possibile ridurre al minimo lo spessore dell’alluminio, garantendo nel contempo la necessaria forza e rigidità. I supporti del motore (per le staffe superiori del motore) fanno parte integrante delle travi principali del telaio, contribuendo alla riduzione di peso. Come il telaio, il forcellone è realizzato interamente in alluminio fuso (3 parti). La rigidità del forcellone è stata calcolata in modo da essere perfettamente in sintonia con il telaio.
Forcella anteriore BPF (Big Piston Fork)
La nuova forcella BPF, con steli da f43 mm di diametro, è uno dei più importanti fattori che contribuiscono alla grande compostezza in frenata della nuova Ninja ZX-10R. Rispetto a una forcella a cartuccia della stessa dimensione, la BPF presenta un pistone principale grande quasi il doppio (39,6 mm rispetto a 20 mm della ZX1000F); quindi l’olio all’interno della BPF agisce su un’area di superficie almeno quadrupla. La maggiore superficie permette la riduzione della pressione di smorzamento mantenendo la stessa forza di smorzamento. La riduzione della pressione di smorzamento consente un movimento più uniforme del pistone dello sterzo, che risulta particolarmente evidente nella parte iniziale della corsa.
Il risultato è un maggiore controllo quando inizia la compressione della forcella e un tranquillo comportamento dell’assetto dato che il peso della moto si sposta in avanti quando si riduce la velocità, oltre a una maggiore stabilità del telaio in ingresso di curva. Le regolazioni di smorzamento in compressione ed estensione si trovano sulla parte superiore di ogni tubo della forcella. La regolazione del precarico si trova sulla parte inferiore.
Sospensione posteriore back-link orizzontale
Nella nuova sospensione posteriore l’ammortizzatore e il leveraggio sono posti sopra il forcellone. La nuova disposizione offre diversi vantaggi, tra cui migliorata tenuta di strada (soprattutto nell’ultimo terzo dell’escursione), azione più uniforme della sospensione dall’inizio, fino a metà dell’escursione (anche con un’impostazione rigida), maggiore stabilità e reattività in piega nonché migliore accentramento della massa.
La sospensione posteriore back-link orizzontale libera lo spazio occupato dal leveraggio inferiore dell’Uni-Trak, permettendo l’adozione di una precamera più grande, che a sua volta, permette di utilizzare una marmitta più corta con conseguente maggiore accentramento della massa. L’ammortizzatore regolabile in continuo presenta un serbatoio esterno e uno smorzamento in compressione doppio (a basse e alte velocità) che consente la messa a punto necessaria per correre in pista.
Ammortizzatore di sterzo Öhlins
Tra i componenti standard è in dotazione l’ammortizzatore di sterzo a doppio tubo regolabile Öhlins. Il secondo tubo, che funge da serbatoio di riserva, e le parti interne dello smorzatore assicurano prestazioni di smorzamento stabili anche in assetto da corsa. Questa unità da competizione è stata sviluppata in collaborazione con Öhlins appositamente per la Ninja ZX-10R.
Impianto frenante
La pompa radiale del freno anteriore si avvale di pinze a montaggio radiale Tokico a due pastiglie per garantire un’azione frenante eccezionale, straordinarie caratteristiche di presa iniziale ed elevata precisione nel controllo progressivo dopo la presa iniziale. I dischi a margherita da 310 mm sono spessi 5,5 mm per un’efficace dispersione del calore. Poiché questi freni sono meno sollecitati dal calore, la sensazione del freno rimane più costante e reattiva durante I periodi di utilizzo intenso, come durante una gara o una intera giornata in pista. Al posteriore è presente un disco da 220 mm di diametro stretto da una pinza a singolo pistoncino.
Peso ridotto
Rispetto al modello precedente, la nuova Ninja ZX-10R pensa sensibilmente meno.
Peso in ordine di marcia:
2010: 208 kg
2011: 198 kg (modello senza Abs)
Il fattore più importante è il nuovo telaio. La costruzione realizzata interamente in alluminio fuso ha consentito di ottimizzare lo spessore dell’alluminio e di realizzare il telaio con un numero inferiori di parti. Gli altri componenti della moto, quali la nuova forcella BPF, le ruote colate a gravità e le pinze del freno posteriore con pistoncini più piccoli e il cablaggio più leggero, grazie al riposizionamento dell’ECU, contribuiscono tutti all’ottenimento di un peso complessivo di molto inferiore.
Ergonomia
Lo schema triangolare che descrive la posizione del pilota è stato messo a punto in modo ottimale. La sella è stata abbassata di 17 mm, le pedane sono state spostate abbassate di 5 mm e avanzate di 2 mm, mentre la posizione del manubrio è rimasta invariata, anche se l’inclinazione verso il basso è stato ridotta. La posizione rivisitata consente di guidare la moto sia in strada sia in pista. È possibile abbassare di altri 15 mm le pedane regolabili, per una posizione di guida più rilassata su strada.
Controllo della trazione predittivo tipo corse: S-KTRC (Sport-Kawasaki TRaction Control)
Sistema estremamente sofisticato derivato dalla tecnologia da competizione della MotoGP. A differenza del sistema KTRC utilizzato sulla 1400GTR ABS (mercato americato), progettato appositamente per fornire una maggiore sicurezza durante la guida su superfici ad aderenza ridotta, l’S-KTRC consente di guidare al limite della trazione. Tramite un’analisi complessa, il sistema è in grado di prevedere quando le condizioni di trazione diventano insufficienti e, intervenendo soltanto prima che la perdita di aderenza oltrepassi il limite di trazione ottimale, consente di ridurre al minimo i cali di potenza, rendendo eccezionalmente uniforme il comportamento della moto.
Mappatura motore con modalità intermedia variabile
Oltre alla modalità Full, la Ninja ZX-10R presenta altre due modalità di funzionamento (Middle e Low) per selezionare l’erogazione di potenza in base allo stile di guida e alle condizioni.
Full: Potenza massima
Middle: Impostazione variabile a seconda dell’utilizzo dell’acceleratore
Low: Potenza ridotta (circa il 60% del massimo)
Nella modalità intermedia (Middle) le prestazioni variano a seconda dell’intervento dell’acceleratore e alla velocità del motore. Con un’apertura della valvola a farfalla inferiore al 50%, le prestazioni sono fondamentalmente le stesse della modalità Low. Aprendo la valvola a farfalla oltre il 50%, è possibile accedere a una potenza compresa tra le curve Low e Full.
ABS di alta precisione derivato dalle corse: KIBS (sistema frenante antibloccaggio intelligente)
KIBS è un sistema a più sensori che riceve segnali da numerosi componenti della moto. Oltre ai sensori di velocità delle ruote anteriore e posteriore, come in qualsiasi altro ABS, il KIBS tiene sotto controllo anche la pressione idraulica delle pinze anteriori e numerose altre informazioni provenienti dall’ECU del motore (posizione della valvola a farfalla, velocità del motore, attivazione della frizione e marcia inserita). È la prima volt a in una moto di serie che l’ECU del motore e l’ECU dell’ABS comunicano tra di loro. Questo controllo della pressione dei freni ad alta precisione consente al sistema di evitare riduzioni del potere frenante dovute a eccessivi cali di pressione, di mantenere la sensazione alla leva durante l’attivazione del KIBS e fa sì che le pulsazioni dell’ABS siano uniformi e non pesanti.
Carenatura e Stile
La carenatura pè stata completamente rivisitata è composta da superfici curve piuttosto spigolose. Le parti colorate e quelle nere lavorano insieme per creare un’immagine tagliente e aggressiva. Il faro sottile dal fascio lineare ha consentito ai progettisti di accorciare il cupolino anteriore, contribuendo alla linea tagliente e aggressiva. La luce di posizione a LED (3 diodi) è situata nella parte superiore della presa d’aria dinamica Ram Air conferisce uno look racing.
Gli specchietti sono montati sul cupolino e sono dotati di indicatori di direzione integrati a LED (2 luci) per la prima volta su una moto giapponese di serie. Gli indicatori di direzione sono collegati tramite attacchi rapidi per facilitare la rimozione nell’uso in pista. Il design del serbatoio scolpito segue lo stesso tema delle “curve” del resto della moto. La capacità del serbatoio è di 17 litri.
Il codino compatto termina con un’elegante faro posteriore a LED (9 diodi). Il supporto finale è dotato di sostegni tubolari facilmente rimovibile per l’uso in pista.
Strumentazione
La parte centrale del nuovo quadro strumenti è costituita, per la prima volta in un modello di serie, dal contagiri retroilluminato a LED, ad alta visibilità con rappresentazione tramite grafico a barre.
Il display LCD multifunzione presenta due modalità di funzionamento: standard e race. Se si attiva la modalità race, vengono visualizzate le informazioni riguardanti, Velocità => Marcia inserita, Orologio => Velocità,
Colori
Due le colorazioni disponibili: Lime Green/Ebony e Ebony/Flat Ebony
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