MotoGP Giappone, Marquez "Bellissime le qualifiche lunghe"

Marquez sorprendente nonostante l'inesperienza sul circuito, Pedrosa quarto scalzato da un'indemoniato Nicky Hayden. Per domani ci si aspetta tempo sereno e sarà tutto da rifare.

Di Francesco
Pubblicato il 26 ott 2013
MotoGP Giappone, Marquez


Nonostante il terremoto, la nebbia, il nubifragio e l’allarme tsunami a Fukushima, i piloti sono riusciti a scendere in pista e per coppia iberica del team HRC il bottino del sabato è stato soddisfacente. Soprattutto per Marc Marquez, alle prese con l’ennesima pista sconosciuta con una MotoGP e che non ha avuto il consueto venerdì di adattamento.

Ma il giovane cannibale ha sopperito all’inesperienza con la consueta miscela di talento, aggressività e incoscienza: nonostante i paurosi saltellamenti della sua Honda RC213V, Marquez ha concluso con il secondo tempo la lunga e inedita sessione di qualifiche da 75 minuti, alle spalle dello scatenato Jorge Lorenzo, cui ha pagato un distacco di 0.658 secondi. Domani è il gran giorno e con pista asciutta (se il tempo regge), il set up andrà nuovamente rivoluzionato. Marquez, dopo il disastro australiano ha 18 punti di vantaggio su Lorenzo e domani, nuovamente, potrebbe essere la giornata risolutiva:

“Oggi è stata una sessione di qualifiche particolare, come quelle di una volta, con tanto tempo a disposizione in pista, un ora e un quarto. E’ la prima volta che corro qui in MotoGP e in più la pista era bagnata e non ho avuto il tempo di settare la moto, ma in tutti i modi penso di aver fatto delle buone qualifiche. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di arrivare in prima fila. Per domani è previsto bel tempo e sarà interessante, perché nessuno ha avuto il tempo di trovare un buon set-up.”

MotoGP Giappone 2013 - Qualifiche
MotoGP Giappone 2013 - Qualifiche
MotoGP Giappone 2013 - Qualifiche
MotoGP Giappone 2013 - Qualifiche

Dani Pedrosa è stato il leader provvisorio della classifica per oltre metà sessione, prima di essere “spazzolato” sia dal compagno di squadra che da Hayden. Lo spagnolo ha già vinto qui nel 2011 e domani probabilmente sarà protagonista e disturbatore dei due rivali per il titolo:

“E’ stata una lunga attesa ma alla fine siamo riusciti a fare un po’ di giri e ho provato a tirar fuori il meglio da questa sessione bagnata. Sono stato in testa per molto tempo, me nei dieci minuti finali ho avuto qualche problema alle gomme e non sono più stato in grado di correre come volevo, accontentandomi dal quarto posto. omani proverò a fare una bella partenza, sperando che il warm up sia all’asciutto, per provare tutte le soluzioni possibili sulla moto.”

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