Motegi, Lorenzo “doma” Marquez in casa Honda. Il Mondiale si gioca a Valencia

Detto e fatto, nel duello fra i due titani Marquez e Lorenzo, Motegi è solo una parentesi, il mondiale 2013 della MotoGP si gioca fra due settimane nella finalissima di Valencia.

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 27 ott 2013
Motegi, Lorenzo “doma” Marquez in casa Honda. Il Mondiale si gioca a Valencia


Gode soprattutto il superlativo maiorchino della Yamaha che tiene aperta la partita iridata dopo aver trionfato magistralmente sul circuito della Casa dell’ala dorata. Godono gli spagnoli che si preparano con i fuochi d’artificio a festeggiare il 10 novembre un motomondiale dominato dai piloti iberici. E gode Carmelo Ezpeleta della Dorna che riesce a tenere il filo tirato di una MotoGP in chiaroscuro, fra lampi esaltanti e situazioni di magra e calma piatta.

Nell’arena del Sol Levante, dopo il disastroso venerdì delle nebbie, solamente Lorenzo il “gigante” ha svolto magistralmente il proprio ruolo giocando l’unica carta a disposizione: quella della vittoria. Un meritato successo ottenuto grazie a una tattica sapiente, da raffinato stratega, e una capacità di guida potente come un gladiatore quanto certosina, da chirurgo.

Un ribaltamento dei pronostici, grazie anche alla Yamaha, troppe volte data per sconfitta, data per inferiore alle Honda. Così non è stato: Lorenzo e la moto della Casa dei tre diapason non sono inferiori a nessuno, meritando questo trionfo nell’arena finalmente assolata di Motegi e la possibilità di giocarsi alla pari il titolo con Marquez, ancora primo in classifica, pur con soli 13 punti.

Il rookie della Honda, sconta l’incredibile errore del suo Team a Phillip Island costatogli la durissima squalifica e su un tracciato per lui nuovo (come MotoGP) paga pegno lasciando sul campo altri cinque preziosissimi punti. Ma il 20enne fenomeno spagnolo non esce sconfitto dal GP del Giappone, guidando senza errori la sua Honda scodinzolante, dimostrando anche una maturità di guida e una saggezza agonistica degna di campioni ben più esperti e blasonati.

Delude invece Dani Pedrosa, non tanto per il terzo posto, ma perché incapace di svolgere quel ruolo indispensabile non di rincalzo ma d’attacco, quando il gioco di squadra, come in questa occasione, può diventare decisivo.

Ancor di più delude Valentino Rossi, solo sesto dopo due lunghi nella stessa curva, partito bene al semaforo, pronto a tradurre in pista la sua volontà di riscatto e di dare manforte al compagno di Marca, ma incapace di sostenere il ritmo delle lepri spagnole. I due errori sono ulteriori segnali dello status del nove volte campione del mondo, pilota sempre di grande blasone e di tutto rispetto, ma inesorabilmente in discesa, con evidente perdita di lucidità nelle battaglie che contano e conseguentemente di competitività, sempre mortificato da Lorenzo sulla identica moto. Tant’è.

La corsa è tutta qui. Sul resto parla meglio delle parole la classifica, nuda e cruda, non esaltante, specie per la Ducati.

MotoGP Motegi 2013 – Gara

1 25 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 162.3 42’34.291
2 20 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 162.1 +3.188
3 16 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 162.1 +4.592
4 13 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 161.1 +19.755
5 11 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 160.9 +22.810
6 10 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 160.8 +24.637
7 9 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 160.6 +27.496
8 8 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 160.4 +30.969
9 7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 160.0 +37.010
10 6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 159.7 +42.944
11 5 21 Katsuyuki NAKASUGA JPN Yamaha YSP Racing Team Yamaha 159.0 +53.345
12 4 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 158.4 +1’03.213
13 3 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 158.2 +1’06.840
14 2 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 158.1 +1’08.218
15 1 68 Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 157.5 +1’18.240
16 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 157.5 +1’19.108
17 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 157.3 +1’21.174
18 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 156.8 +1’30.546
19 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport ART 153.7 +2’23.358
20 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 154.4 1 Lap
21 50 Damian CUDLIN AUS Paul Bird Motorsport PBM 153.4 1 Lap
22 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 153.2 1 Lap
Not Classified
41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 158.3 12 Laps
23 Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 144.3 23 Laps
52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 139.3 23 Laps

MotoGP Motegi 2013 - Gara
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