Lorenzo regala a Yamaha il 200° successo nella classe regina: "Vincere in casa Honda è bellissimo"

Dopo la vittoria a Motegi Lorenzo crede nel miracolo. Niente da fare per Valentino Rossi, che ha accusato problemi ai freni e dopo una bella partenza termina in sesta posizione.

Di Francesco
Pubblicato il 27 ott 2013
Lorenzo regala a Yamaha il 200° successo nella classe regina:


Il Gran Premio del Giappone per il team Yamaha Factory Racing è stato un trionfo totale: Jorge Lorenzo vince la gara davanti a Marquez e Pedrosa, mette il sigillo coi tre diapason sul circuito di casa Honda e regala a Yamaha il 200° successo nella classe regina. Tutto cominciò con il britannico Chas Mortimer, che quarantanni fa conquistò la prima vittoria per la casa nipponica: poi arrivò Giacomo Agostini, che portò il primo titolo mondiale. In seguito si succedettero Kenny Roberts, Eddie Lawson e Wayne Rainey, fino ad arrivare a Rossi che ormai da tempo ha ceduto il testimone al compagno di squadra.

Il 10 novembre si chiude il Mondiale 2013 e Jorge Lorenzo, anche se visibilmente felice, sembra voler risparmiare il fiato in vista dell’aspra lotta che lo attende a casa:

“Con la gomma più morbida temevo di non fine gara, ma non è stato così. Ho anche aumentato il passo e sono andato via. Una strategia poteva essere una buona idea per il mondiale, ma ho preferito la fuga per vincere in casa di Honda”.

Solo sesto Valentino Rossi, che mantiene un consolatorio quarto posto in classifica, disputando però una gara poco soddisfacente, con una partenza illusoria seguita da un immediato declino forse imputabile ai freni:

“Ho fatto una grande partenza, ma al secondo giro sono arrivato lungo alla curva 11 perché non avevo abbastanza potenza frenante. Così ho perso due posizioni. Al giro dopo è stato lo stesso. E’ stato comunque un mio errore perché non ho fatto tesoro dell’esperienza del giro prima. Ho provato a tornare in pista, ma ho perso molte posizioni. Poi ho spinto forte e ho dato il massimo. Il mio passo era buono e avrei potuto chiudere in quarta posizione, ma non ne avevo abbastanza per salire sul podio”.

MotoGP Motegi 2013 - Gara
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