A Sepang Jorge Lorenzo(sesta pole) ristabilisce le ... distanze. Ottimi Hayden e Dovizioso.

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 9 ott 2010
A Sepang Jorge Lorenzo(sesta pole)  ristabilisce le ... distanze. Ottimi Hayden e Dovizioso.


Sotto la cappa umida di Sepang qualcosa succede. Non scuote la MotoGP sempre assonnata, ma succede che Jorge Lorenzo rimette a posto i paletti, con un passo che toglie illusioni agli avversari, con una frecciata (sesta pole stagionale: 2’01.537) che non lascia dubbi sulle sue bellicose intenzioni, anticipatore di una gara-show per festeggiare il titolo dal gradino più alto possibile.

Succede che (finalmente!) si rivede in alto, molto in alto, Nicky Hayden (secondo tempo in 2’01.637) capace finalmente di riportare il sorriso in Casa Ducati. Succede che Dovizioso, unico pilota Honda factory per la forzata assenza di Pedrosa, si conferma in prima fila (2’01.829), a dimostrazione che una rondine non fa primavera ma (forse) due, sì.

Succede che il rookie Ben Spie (2’01.993) si prende il lusso di aprire la seconda fila davanti ai ben più illustri Casey Stoner (2’02.023), primo nelle fp2 e Valentino Rossi (2’02.030), primo nelle fp1. Addirittura l’americano della Yamaha, senza uno svarione nell’ultima curva, avrebbe potuto dare scacco matto e agguantare la sua seconda pole stagionale.

Poi, a seguire, il coriaceo Edwards (bel recupero di fine stagione) e Bautista davanti a Capirossi e Marco Melandri nella top ten. Quindi Marco Simoncelli, deludente dopo le ultime belle prestazioni.

La MotoGP sembra subire la stanchezza di un mondiale che domani troverà in Lorenzo il suo “proprietario” e di piloti protesi verso i lidi del 2011 invece che pensare alle corse che ancora mancano per chiudere la stagione in corso.

Vedremo. Pare proprio che Lorenzo voglia dare la frustata del … “qui comando io”. Starà bene agli altri?

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