MotoGP a Phillip Island: “Rolling BaStoner“ a caccia del poker casalingo. Hayden teme il freddo e l'usura delle gomme

Di Gianni C.
Pubblicato il 13 ott 2010
MotoGP a Phillip Island: “Rolling BaStoner“ a caccia del poker casalingo. Hayden teme il freddo e l'usura delle gomme


Dopo il caldo afoso della Malesia, i piloti della MotoGP sono attesi dalle fresche temperature primaverili di Phillip Island. Attesissimo il pilota del team Ducati Marlboro Casey Stoner che dopo il passo falso di Sepang, vorrà rifarsi sul tracciato di casa. Per l’australiano ben 3 le vittorie ottenute nelle ultime 3 edizioni del motomondiale.

Ancora un mese di “sportellate” e poi l’addio alla Rossa, alla sua Desmosedici che gli ha permesso di conquistare la vetta del mondo. “Sono ovviamente contento di correre a Phillip Island e considerando il livello raggiunto dalla nostra moto in questo momento, non possiamo ch puntare in alto.” – ha dichiarato Casey.

“Naturalmente sono dispiaciuto per il risultato di domenica scorsa in Malesia ma bisogna guardare avanti e pensare al lavoro da fare nel prossimo week-end. Lavoreremo molto sulla messa a punto, ma anche al 100% dovremo fare i conti con la concorrenza.”

Anche per Nicky Hayden il GP dell’Australia è uno degli appuntamenti più affascinanti e spettacolari della stagione. “Tutti i piloti amano il paese e quella pista in particolare e io non faccio eccezione. Le condizioni meteo sono spesso variabili, con temperature basse, però la pista è fantastica, una delle migliori dell’intero calendario. E’ un tracciato che stressa molto le gomme e bisognerà trovare un buon set up tenendo conto di questo, per fare in modo che reggano tutta la gara. Si passa tanto tempo in piega e sarà importante trovare una buona trazione”.

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