Mika Kallio saluta la MotoGP e rientra in patria. Checa al suo posto all'Estoril e Valencia

Di Gianluca
Pubblicato il 18 ott 2010
Mika Kallio saluta la MotoGP e rientra in patria. Checa al suo posto all'Estoril e Valencia

Come anticipato dallo stesso Carlos Checa, Mika Kallio ed il Team Pramac Racing si sono ufficialmente separati e quella australiana è stata l’ultima gara con la Desmosedici bianca e verde. Kallio ha risentito nelle ultime gare forti dolori alla spalla sinistra infortunata nella gara francese di Le Mans e al suo rientro in Finlandia si sottoporrà a cure mediche per poter essere nelle migliori condizioni fisiche per la prossima stagione.

“È dalla gara del Giappone che il dolore alla spalla sinistra, infortunata nella gara di Le Mans, è diventato troppo intenso. – dichiara il pilota finlandese – Ne ho da subito parlato con il Team che ha compreso la mia situazione ed ha accettato che avrei provato a correre in Malesia e Australia per poi decidere se proseguire nelle ultime due gare. Purtroppo, nonostante la buona gara corsa oggi, il dolore limita le mie prestazioni e, insieme al Team, abbiamo preferito concludere oggi la nostra collaborazione. E’ stata una scelta dura per me, ma in questo modo potrò ritrovare la condizione fisica ottimale e pensare nel miglior modo al mio futuro. Ci tengo molto a ringraziare Paolo Campinoti che è stato molto disponibile nel gestire questa situazione. Ringrazio inoltre tutto lo staff tecnico del Pramac Racing Team con cui mi sono trovato molto bene e li ricorderò sempre con grande affetto.”

“Al momento non so cosa accadrà. La mia priorità sarebbe rimanere in MotoGP, ma so che ci sono pochi posti e sarà difficile. Devo guardare anche alla Moto2 e alla superbikes. Credo che ora come ora Moto2 sia l’opzione migliore. Ci sono tre, quattro team interessati a me. Ne sapremo di più tra qualche giorno o sicuramente nel fine settimana di Valencia” – ha concluso Kallio

Queste invece le dichiarazioni di Paolo Campinoti – Team Principal Pramac Racing Team: “Non vorrei mai trovarmi in queste situazioni, ma quando un pilota ti chiede di poter non correre perché non può dare il 100% per il Team, non puoi fare altro che prendere atto di questo gesto di sincerità e andargli incontro. Abbiamo accettato la sua richiesta e ci tengo, a nome del Pramac Racing Team e dei nostri partner, a ringraziare Mika e augurargli un futuro ricco di felicità e successi. In questi due anni, Mika ha sempre dimostrato grande correttezza, dando sempre il massimo per i nostri colori e per questo lo considereremo anche in futuro parte della nostra famiglia. Al momento abbiamo in testa un possibile sostituto per le ultime due gare in Portogallo e Spagna, ma solo tra qualche giorno, quando avremo firmato il nostro accordo, potremo annunciarlo ufficialmente.”

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