Ducati Monster 1200 e 1200 S 2014: dati e foto ufficiali
A oltre 20 anni dal lancio della prima versione del modello, Ducati svela il nuovo e attesissimo Monster 1200, che vedremo all'EICMA 2013: immagini, dettagli e scheda tecnica.
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In uno speciale evento tenutosi oggi al Museo della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’ di Milano, Ducati ha svelato alla vigilia del Salone EICMA 2013 la sua nuova gamma per il 2014, dove spicca la grande novità – annunciata e attesissima – del nuovo Monster 1200, presentato in versioni ‘standard’ e ‘S’, ultimo ‘apice evolutivo’ della gloriosa naked di Borgo Panigale che nell’ormai lontano 1992 ha praticamente ‘creato’ un nuovo segmento nel mercato motociclistico.
Come previsto, le differenze rispetto all’attuale 1100 EVO sono molte e sostanziose, a partire naturalmente dal motore, che per la nuova 1200 è l’1198 Testastretta 11° DS di derivazione Superbike. Nella configurazione ‘standard’, la potenza dichiarata è di 135 CV a 8750 giri/min con una coppia massima di 118 Nm a 7.250 giri/min, per quella ‘S’ invece la potenza è di 145 CV con un picco di coppia di 124.5 Nm. Il peso a secco per entrambe le versioni è di 182 kg, così come è il medesimo in ordine di marcia con il pieno nel serbatoio (più capiente) da 17.5 litri: 209 kg.
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L’adozione del nuovo propulsore con funzioni portanti – è lo stesso della 1199 Panigale, tanto per intenderci – ha imposto anche un telaio totalmente ridisegnato, che contribuisce a dare al nuovo Monster un look ancora più “muscolare” ma più slanciato sui fianchi. Gli ingredienti del nuovo Monster 1200 sono quelli attesi, con impianto frenante e sospensioni ‘di pregio’ – anche se con le dovute differenze tra modello ‘standard’ e la variante ‘S’ – forcellone monobraccio, traction control a 8 livelli, ABS a 3 livelli e Ride-by-Wire a 3 livelli, ovviamente associati ai Riding Mode Ducati. Altri highlights del modello includono l’innovativa strumentazione TFT, una più raffinata ergonomia, un faro più compatto e ‘pulito’ e un innovativo sistema di regolazione dell’altezza sella.
Per quanto riguarda le colorazioni, il Monster 1200 ‘standard’ sarà disponibile in rosso Ducati con telaio rosso e cerchi neri, mentre, per il Monster 1200 S viene proposta la livrea rosso Ducati con telaio rosso e cerchi nero lucido, oltre a una sorprendente colorazione bianca con telaio bronzo e cerchi nero lucido.
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Motore
Come detto, i nuovi Monster 1200 e 1200 S sono spinte dal noto bicilidrico Testastretta 11° DS Desmo da 1198cc a 4 valvole per cilindro, raffreddato a liquido di derivazione Superbike (alesaggio e corsa da 106 mm x 67.9 mm) che funge anche da elemento strutturale della ciclistica, con punti di attacco al traliccio. Questo propulsore assicura un’erogazione di 135 CV a 8.750 giri/min nella configurazione per il Monster 1200 standard, mentre la variante S gode di 10 CV in più, sempre a 8.750 giri/min. La coppia massima è pari a 12 kgm per il Monster 1200 e 12.7 kgm per la versione 1200 S, entrambe a 7.250 giri/min.
Il motore è stato ingegnerizzato partendo dal propulsore 1198 Superbike, evidentemente ‘addomesticato’ a dovere in termini di potenza per renderlo più ‘fruibile’. La frizione è a bagno d’olio con funzione antisaltellamento, mentre i condotti di scarico – sovradimensionati con sezione da 50-52mm – fanno parte di un impianto di tipo 2-1-2 che utilizza una sonda lambda per ogni singolo cilindro, per gestire in modo autonomo e ottimale l’alimentazione tramite l’airbox sovradimensionato. I silenziatori ‘a cannone’, in configurazione sovrapposta, sono dotati di catalizzatori in conformità con gli standard Euro 3.
Il 1198 Testastretta 11° DS utilizza corpi farfallati Ride-by-Wire Mikuni e sfrutta il riposizionamento degli iniettori dell’alimentazione per dirigere il getto direttamente sul retro surriscaldato della valvola di aspirazione. Gli ingegneri Ducati hanno inoltre introdotto la Doppia Accensione (DS), grazie a due candele per ogni testa, con doppio fronte di fiamma che assicura la combustione completa in un intervallo rapidissimo.
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Ciclistica
Il telaio a traliccio rimane un elemento stilistico evidente nella nuova Monster 1200, anche se nella sua nuova ‘forma’ (con i punti di attacco che si spostano sulle ‘teste’ del nuovo motore, come con la 1199 Panigale) non è più predominante come nelle precedenti ‘incarnazioni’ del modello. Secondo Ducati, i suoi tubi in acciaio di grosso diametro avrebbero comunque consentito di raddoppiare a tutti gli effetti la rigidezza torsionale della 1200 rispetto a tutte le precedenti versioni.
Nel confronto con la 1100 EVO, l’interasse è più lungo di 60 mm, mentre il manubrio è più alto e ‘ravvicinato’ di 40 mm. La sella è stata completamente ridisegnata ed arricchita da impunture rosse nel modello S, con 80 mm di materiale schiumato nel punto di maggior spessore. Grazie a un pratico meccanismo di regolazione semplice e veloce, la sella, dall’altezza standard di 810mm, può essere abbassata fino a 785mm, e con una particolare ‘sella ribassata’, disponibile come accessorio, può arrivare fino a 745mm, la più bassa di sempre per Ducati. Un coprisella monoposto, elegante e sportivo, è compreso nella dotazione standard e conferisce al retrotreno un look pulito, affilato e minimale, grazie anche al portatarga in stile Diavel.
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Per quanto riguarda le sospensioni, il Monster 1200 utilizza all’anteriore una forcella Kayaba da 43mm completamente regolabile con un monoammortizzatore Sachs al posteriore con regolazione del precarico molla e freno idraulico in estensione. Per il Monster ‘S’ invece abbiamo l’upgrade alla forcella Öhlins da 48mm a regolazione integrale con steli con trattamento TiN e ammortizzatore Öhlins completamente regolabile al posteriore con serbatoio “piggy back” integrato.
Passando ai freni, sia il Monster 1200 che il Monster 1200S sono dotate di serie di un impianto frenante Brembo con sistema ABS disinseribile Bosch 9MP a 3 livelli, ora parte integrante del Ducati Safety Pack (DSP), che associa la sicurezza più avanzata alle migliori prestazioni frenanti di sempre. La variante ‘standard’ è dotata di due pinze radiali M4-32 Monoblocco Brembo a 4 pistoncini che agiscono su dischi da 320mm, mentre la ‘S’ utilizza pinze M50 Monoblocco e dischi da 330mm di derivazione Superbike. Entrambi i modelli hanno pompe radiali per i freni anteriori con serbatoi separati e un unico disco da 245mm al posteriore, morso da una pinza Brembo.
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Il nuovo Monster 1200 è equipaggiato con cerchi in lega leggera a 10 razze in stile Panigale, da 3.50 x 17 all’anteriore e da 6.00 x 17 al posteriore, mentre la versione S sfoggia cerchi a tre razze a Y e con lavorazione supplementare di macchina. Entrambi i modelli montano pneumatici Pirelli Diablo Rosso II da 120/70 all’anteriore e da 190/55 al posteriore, realizzati in doppia mescola per associare resistenza alle lunghe percorrenze e grip costante.
L’equipaggiamento elettronico è prevedibilmente ben fornito ed incentrato sul pacchetto Ducati Safety Pack. Fanno parte della lista l’ultima versione del Ducati Traction Control (DTC) con otto diversi profili, i Ducati Riding Modes con le tre modalità preimpostate “Sport”, “Touring” e ”Urban”, sistema elettronico Ride-by-Wire con Ducati e-Grip. Molto interessante il nuovo ed innovativo cruscotto con tecnologia TFT (Thin Film Transistor), che utilizza tre diverse configurazioni denominate “Core”, “Full” e “Track” per visualizzare informazioni adatte a diverse situazioni di utilizzo.
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Scheda Tecnica
Tra prentesi ‘[ ]’ i valori e componenti differenti della versione 1200 S
Motore
Tipo: Testastretta 11°, bicilindrico a L, distribuzione Desmodromica 4 valvole per cilindro, Dual Spark, raffreddamento a liquido
Cilindrata: 1198.4cc
Alesaggio x Corsa: 106 x 67.9mm
Rapporto di compressione: 12,5:1
Potenza: 135 cv (99,3 kW) @ 8750 rpm [145 cv (106,6 kW) @ 8750 rpm]
Coppia: 12,0 kgm (118 Nm) @ 7250 rpm [12,7 kgm (124,5 Nm) @7250 rpm]
Alimentazione: Iniezione elettronica Continental.Corpi farfallati Mikuni da 53mm con sistema Ride-by-Wire.
Scarico: Impianto di scarico ‘2 in 1 in 2’ alleggerito, con catalizzatore e doppia sonda lambda
Omologazioni: Euro 3
Trasmissione
Cambio: 6 marce
Rapporti: 1=37/15 2=30/17 3=27/20 4=24/22 5=23/24 6=22/25
Trasmissione primaria: Ingranaggi a denti dritti, Rapporto 1,84:1
Trasmissione secondaria: catena 5.30″; pignone 15, corona 41
Frizione: Multidisco in bagno d’olio con comando idraulico, sistema di asservimento ed antisaltellamento
Veicolo
Telaio: Traliccio in tubi di acciaio
Interasse: 1511mm
Inclinazione cannotto: 24.3°
Avancorsa: 93.2mm
Angolo di sterzo (totale): 60°
Sospensione anteriore: Forcella Kayaba a steli rovesciati da 43mm completamente regolabile
[Forcella Ohilins a steli rovesciati da 48mm completamente regolabile con trattamento TiN]
Escursione ruota anteriore: 130mm
Ruota anteriore: Fusa in lega leggera a 10 razze 3,50 x17
[Fusa in lega leggera a 3 razze a Y con lavorazione di macchina 3,50 x17]
Pneumatico anteriore: 120/70 ZR17 Pirelli Diablo Rosso II
Sospensione posteriore: Progressiva con monoammortizzatore Sachs regolabile nel precarico e in estensione. Forcellone monobraccio in alluminio
[Unità Ohilins completamente regolabile. Forcellone monobraccio in alluminio]
Escursione ruota posteriore: 152mm
Ruota posteriore: Fusa in lega leggera a 10 razze 6,00 x17
[Fusa in lega leggera a 3 razze con lavorazione di macchina 6,00 x17]
Pneumatico posteriore: 190/55 ZR 17 Pirelli Diablo Rosso II
Freno anteriore: 2 dischi semiflottanti da 320 mm, pinze Brembo monoblocco M4-32 ad attacco radiale a 4 pistoncini, pompa radiale con ABS 9MP di serie
[2 dischi semiflottanti da 330 mm, pinze Brembo monoblocco M50 ad attacco radiale a 4 pistoncini, pompa radiale con ABS 9MP di serie]
Freno posteriore: Disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini (ABS 9MP)
[Disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini con ABS 9MP di serie]
Capacità serbatoio benzina: 17.5l
Peso a secco: 182 Kg
*In ordine di marcia: 209 Kg
Altezza sella: 785-81 0mm
Altezza max: 1117 mm
Lunghezza max: 2156 mm
Strumentazione: TFT
Elettronica Ducati: DTC, R-b-W, Riding Modes
Garanzia: 2 anni chilometraggio illimitato
Versioni: Biposto
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