MotoGP all'Estoril: Stoner "punta" su Lorenzo, "Il favorito è lui, sarà dura stargli dietro"

Di Gianni C.
Pubblicato il 27 ott 2010
MotoGP all'Estoril: Stoner


Si torna in Europa dopo la lunga trasferta transoceanica e la splendida vittoria di Casey Stoner a Phillip Island. Un periodo positivo per il team Ducati Marlboro, capace di racimolare punti importanti anche con la “seconda guida” Nicky Hayden.

In attesa dei vicini test di fine stagione e della prima assoluta di Valentino Rossi in sella alla Desmosedici, l’obiettivo a Borgo Panigale resta il secondo posto nella classifica piloti, con Casey particoalrmente in palla in questo periodo (3 primi posti in 4 gare) che potrebbe approfittare delle non perfette condizioni fisiche di Dani Pedrosa.

“All’Estoril ho ottenuto un mix di risultati diversi, alcuni scarsi altri molto buoni, come la mia prima vittoria in 250cc, nel 2005.” – dichiara il Campione del Mondo 2007 – “Poi un podio nel mio primo anno con Ducati, un problema con la telecamera nel 2008, un altro podio nel 2009.”

MotoGP 2010 - Phillip Island
MotoGP 2010 - Phillip Island
MotoGP 2010 - Phillip Island
MotoGP 2010 - Phillip Island
MotoGP 2010 - Phillip Island
MotoGP 2010 - Phillip Island
MotoGP 2010 - Phillip Island

“Effettivamente l’anno scorso siamo stati veloci ma Jorge Lorenzo lo è stato ancora di più: lì è molto forte e penso che dobbiamo aspettarci che lo sia anche domenica prossima. Noi dobbiamo solo riuscire a trovare una buona messa a punto.”

“Sappiamo che su questa pista ci sono molti avvallamenti e dato che la nostra moto in genere reagisce in maniera “aggressiva” sulle buche, dobbiamo vedere se riusciremo a trovare gli assetti più adatti per gestire questa situazione. Se guardiamo alle ultime tre gare effettivamente la GP10 ha funzionato bene in ogni condizione quindi ci sentiamo abbastanza fiduciosi”.

Le parole di Nicky Hayden che qui nel 2006… (immagino che molti d voi ricorderanno) : “Siamo in vista del finale di stagione, davanti a noi ci sono le ultime due occasioni di far bene e di ottenere un buon risultato quindi ora o mai più per quanto riguarda quest’anno. La pista portoghese è abbastanza normale nulla di veramente speciale a parte una sezione molto veloce con il rettilineo posteriore, la mia parte preferita, e una chicane molto ma molto lenta alla fine del giro, tanto che penso sia addirittura la più lenta di tutto il calendario della MotoGP.”

E ancora: “La carreggiata è molto stretta e quindi impegnativa e dato che la pista è vicina al mare, come Phillip Island, in genere c’è molto vento e possibilità di condizioni meteo variabili. In ogni caso noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione per cercare di finire la stagione in maniera positiva”.

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