MotoGP all'Estoril: Simoncelli a 59 millesimi dal podio, "Felicissimo per la gara disputata". Melandri, "Amareggiato, meglio tacere"
Anche se all’Estoril il terzo post è sfuggito per un battito d’ali, il morale sembra davvero alto in casa San Carlo Gresini Honda. Dall’inizio della stagione, Marco Simoncelli ha progressivamente preso confidenza con la sua RC212V fino a diventare competitivo quanto basta da mettere paura ai grandi nomi della MotoGP (e ai piloti ufficiali Honda).
“Sono veramente felicissimo per la gara che ho disputato. Ho fatto tutto bene riuscendo ad essere costante per tutti i giri fino alla fine.” – dichiara un sorridente SuperSic – “Dovizioso era un pochino più veloce di me in rettilineo però pensavo di riuscire a batterlo, ma all’ultimo giro sono uscito leggermente più piano dall´ultima curva dopo aver fatto un piccolissimo errore e mi ha superato negli ultimi metri prima del traguardo.”
“Peccato! In ogni caso sono contentissimo seppur con un leggero amaro in bocca per il podio sfumato in volata. Da quattro, cinque gare riesco ad essere costante già dal venerdi ed anche qui ad Estoril sono stato veloce in tutti i turni.”
“Chiaramente dobbiamo ancora migliorare, un pò la moto, un pò l’elettronica e sicuramente io, per provare a stare ancora più avanti e salire sul podio magari a Valencia e poterci salire spesso il prossimi anno.”
Di tutt’altro morale Marco Melandri (nono al traguardo), prossimo ad abbandonare il circus del motomondiale per sbarcare in WSBK: “Sono deluso ed amareggiato niente sta girando per il verso giusto ormai dall’inizio dell’anno. Non sò più cosa dire e vorrei evitare di fare delle considerazioni sul perchè stia succedendo questo. Posso solo dire che mi dispiace moltissimo.”