CR&S Duu Deperlù e Duu Conlatusa. Arte omologata mono e biposto

Di L. Lallai
Pubblicato il 3 nov 2010
CR&S Duu Deperlù e Duu Conlatusa. Arte omologata mono e biposto


“Fada sü a Milán cont il coeur e cont i man”. E’ la frase presente su tutte le moto che CR&S mette su strada, terreno finora dedicato alla sola Vun, ma proprio con quest0 evento Eicma destinata a farsi affiancare dalla Duu, finalmente presentata in versione definitiva ed omologata per la circolazione. Due versioni per un’unica moto: monoposto “Deperlù” e biposto “Conlatusa“.

Chi scrive non conosce assolutamente il dialetto milanese, ma è facile intuire che i due nomignoli identifichino i termini “da solo” e “con la donna”. Con zavorrina o senza, però, lo stile non cambia, e rimane un pezzo d’arte dotato di un esplosivo V-Twin made in USA. 1916cc in due soli cilindri S&S X-Wedge, con disposizione a V. 104,8 x 111,1 sono gli esagerati valori di alesaggio e corsa.

Rimane esagerata anche l’estetica, personale quanto bizzarra, che mai avremo pensato risultasse così fedele al concept. I dettagli sono maniacali, pregiatissimi i materiali con un abbondante uso di alluminio. La ciclistica è ovviamente esclusiva, con due massicci steli forcella upside-down e un granitico monobraccio posteriore, che regge cerchi multirazza di pregevole fattura. I freni anteriori contano su un doppio disco con pinze radiali. Una sola parola per concludere: Arte.

CRS stand Eicma 2010
CRS stand Eicma 2010
CRS stand Eicma 2010
CRS stand Eicma 2010
CRS stand Eicma 2010
CRS stand Eicma 2010
CRS stand Eicma 2010
CRS stand Eicma 2010

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