Enduro: la Francia trionfa alla Sei Giorni 2010 in Messico, seconda la squadra italiana

85° compleanno per la mitica Sei Giorni, la maratona d’enduro più famosa di sempre, che quest’anno si è corsa a Morelia, in Messico, e ha portato ancora vittorie per KTM che ha organizzato l’evento fin nei minimi particolari, con assistenza ufficiale ai privati e una line up di primo livello fra i piloti professionisti.

Un nome su tutti ha brillato, quello di Johnny Aubert, il francese che ha dominato tutte le giornate di gara, regalando alla nazionale transalpina la vittoria finale. Non c’era differenza per lui se il fondo era fangoso, compatto o particolarmente ostico, si è dimostrato il più veloce e costante in assoluto. Un vero campione.

La nazionale italiana si è classificata seconda, grazie alle belle performance di Thomas Oldrati, sempre su KTM e Simone Albergoni, che rispettivamente hanno concorso nelle categoria E2 ed E3, conquistando la terza e la quarta piazza. Terzi, i finlandesi capitanati da Eero Remes, secondo nella E1 per quattro giorni, e quindi terzo in quello successivo. Remes è stato perfettamente supportato da Oskari Kantonin, ancora con KTM.

Statiunitensi quarti. Mike Brown e Kurt Caselli sono state le pedine chiave della nazionale statunitense che ha ottenuto uno dei suoi migliori risultati di sempre nel Trofeo Mondiale, con il quarto posto. I due piloti ufficiali KTM sono sempre stati nella top ten, con Caselli, fresco vincitore del titolo WORCS negli States, spesso nella top five.

L’edizione 2011 è stata fissata in Finlandia. La Sei Giorni si è sempre corsa fin dal lontano 1913, quando si disputò a Carlisle, Inghilterra, con la sola eccezione del periodo delle due guerre mondiali. Nel 2011, l’evento di fuoristrada più antico si svolgerà ad agosto, sulle terre scandinave.