Sequestrato un maxi quantitativo di dispositivi cinesi per occultare la targa

Di L. Lallai
Pubblicato il 15 nov 2010
Sequestrato un maxi quantitativo di dispositivi cinesi per occultare la targa

Finora abbiamo visto rudimentali accrocchi fatti in casa da motociclisti furbastri per evitare multe all’autovelox o al tutor, occultando la targa con i metodi più fantasiosi, che vanno dall’olio e terra sulla tabella, fino a sistemi elettrici per sollevare il portatarga in posizione orizzontale. Ora, però, sembra che qualcuno sia intenzionato ad aprire un mercato per questi dispositivi illegali.

All’aeroporto di Ciampino è stato sequestrato un grosso carico di scatole contenenti dei sistemi elettrici di occultamento targa, con tanto di istruzioni per il montaggio. Una vera e propria partita di prodotti illegali costruiti in serie, provenienti dalla cina e probabilmente destinati al mercato napoletano. Il sistema è poco innovativo ma ben congegnato. Una tendina scende a coprire parzialmente i numeri della targa, comandata da un pulsante nell’abitacolo, per le auto, o nel manubrio per le moto.

La preoccupazione principale, ovviamente, è delle diffusione di questo sistema per eludere i controlli e le sanzioni dovute ad eccesso di velocità con rilevamento tutor e autovelox, ma non si possono escludere gli utilizzi eventuali per scopi criminosi . Tutto il carico è stato sequestrato dalla Polizia di Frontiera.

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