Motor Bike Expo 2014, tutti i big del custom mondiale

Mancano poco più di due mesi all’appuntamento con Motor Bike Expo, che fin dalla sua prima edizione è sempre stato caratterizzato dalla presenza di ospiti internazionali, provenienti da tutto il mondo, che hanno contribuito, insieme ai numerosi espositori italiani, al successo di questa manifestazione.

Di Lorenzo Rinaldi
Pubblicato il 18 nov 2013
Motor Bike Expo 2014, tutti i big del custom mondiale


All’interno della kermesse veronese, grande spazio viene infatti dato al settore custom, oggi attivo più che mai, che contempla diversi stili: chopper, full custom, radical, bobber, digger fino alle bagger, un filone di moto ultimamente molto popolari non solo oltreoceano, derivate in gran parte dalle Harley-Davidson Touring.

Customizer e artisti di fama mondiale hanno ormai in agenda l’appuntamento di gennaio con la Fiera di Verona. Quest’anno l’elenco conferma alcune presenze di volti noti del customizing a stelle e strisce ed europeo, a cui si aggiungono nuovi arrivi che debuttano dal 24 al 26 gennaio sulla scena del Salone leader in Italia in questo ambito, superiore a qualsiasi altro evento in quanto a presenze di espositori operanti nel mondo custom.

Sono già noti i nomi dei primi customizer internazionali che saranno presenti al prossimo Motor Bike Expo 2014, provenienti da Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Svezia. In un clima così cosmopolita dove il denominatore comune sarà il customizing, attori italiani e stranieri potranno come ogni anno scambiarsi opinioni sui differenti stili di quest’arte ed entrare in contatto con realtà diverse e uniche nel loro genere.

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La famiglia Ness è da sempre legata alle manifestazioni organizzate da Paola Somma e Francesco Agnoletto. Tre generazioni di celebri customizzatori si sono avvicendate negli ultimi anni all’interno dei padiglioni della Fiera veronese: il capostipite Arlen, il figlio Cory e il nipote Zach. Quest’ultimo ha debuttato sulla scena mondiale giovanissimo, firmando anche, insieme al padre e al nonno, diversi modelli della gamma Victory, oltre a realizzare moto uniche ed avere una sua linea personale di accessori. Cory e Zach torneranno anche quest’anno a Motor Bike Expo.

Un’altra generazione si avvicenda all’interno dei padiglioni di VeronaFiere. Dopo Dave Perewitz, custom bike builder di fama mondiale ospite durante l’edizione del 2013 di MBE, è ora la volta della figlia Jody, che attualmente detiene il record di “donna più veloce su un V-Twin americano” avendo raggiunto nel 2012 sul lago salato di Bonneville la velocità di 203 miglia orarie (327 km/h) a bordo di un mezzo preparato dal Team J’Witz e motorizzato con un bicilindrico Jim’s Twin Cam da da 1640 cc.

Anche Kirk Taylor di Custom Design Studios conferma nuovamente la sua presenza alla rassegna custom veronese. Nel suo atelier di Novato, nella California settentrionale, Kirk realizza moto speciali, pezzi unici da lui stesso disegnati e verniciature, ma anche restauri di Harley-Davidson e Indian d’epoca e hot rod a quattro ruote. Tra i suoi clienti figura anche James Hetfield, frontman dei Metallica.

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Altro californiano e altra conferma per l’edizione 2014 è Chris Richardson, titolare del marchio LA Speed Shop con sede ad Alhambra, nei pressi di Los Angeles. Chris ha iniziato adolescente a customizzare nel garage di casa dapprima biciclette e minimoto, per passare poi a 15 anni a una Chevrolet Bel Air del ’61 e in seguito alla prima Harley-Davidson, uno Shovel del ’66. Oggi realizza principalmente chopper e bobber minimalisti ma con una grande attenzione al dettaglio, che gli hanno fatto guadagnare la fama di costruttore innovativo e copertine sui principali magazine americani come Easyriders, Iron Horse, Dice e Powerglide.

Non saranno attesi solo i customizer d’Oltreoceano ma anche diversi media di settore. Editori e giornalisti delle più diffuse testate americane presenzieranno al Motor Bike Expo per dare ampio spazio all’evento sulle loro riviste. Tra loro Jeffrey Gilbert Holt, editorial director dei magazine Hot Bike, Street Chopper e Baggers, pubblicati da Bonnier Motorcycle Group, e Jordan Mastagni, Editor In Chief di Baggers magazine.

Il celebre fotografo Michael Lichter arriverà invece a Verona direttamente da Boulder, Colorado. Una carriera iniziata negli anni Settanta con la rivista Easyriders, Lichter è considerato uno dei migliori fotografi del settore custom nel mondo. Uno dei suoi scatti più celebri è quello che riprende il vecchio biker di lungo corso “Puppy” mentre viaggia in piedi alla sua Harley ULH Flathead del 1937. In Fiera allestirà una sua mostra fotografica con i migliori scatti da lui realizzati nel corso della sua carriera trentennale alle spalle.

Non arriva dagli Stati Uniti ma dalla più vicina Berna lo Svizzero Danny Schneider di Hardnine Choppers, ormai ospite fisso a Verona. Ex crossista FMX, Danny dal 2002 si dedica a customizzare con il suo particolare stile ogni genere di moto, dalle Harley-Davidson alle Indian, passando per le Triumph, con una predilezione per i mezzi costruiti tra gli anni Quaranta e Cinquanta, che rivoluziona seguendo uno stile essenziale con forti richiami al mondo delle BMX e del Freestyle.

Altro customizer europeo presente a MBE è Peder Johansson di Hogtech, il ”mago” svedese dei chopper, che insieme al socio Andreas Jarledal interpreta in chiave moderna da oltre trent’anni lo stile scandinavo, nato, come negli Stati Uniti, dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nella sua officina di Eskilstuna, a pochi chilometri a ovest di Stoccolma, realizza principalmente chopper omologati con telaio rigido e motori V-Twin, come quelli della linea Absolute Chopper motorizzati S&S.

Sempre dal Vecchio Continente, precisamente dalla Francia, è atteso Laurent Dutruel di Zen Motorcycles, preparatore poliedrico che si dedica con la stessa passione tanto alle moto custom quanto alla costruzione di mobili su misura. Protagonista spesso sulla rivista francese Freeway, Laurent è anche un appassionato di velocità, tanto che da alcuni anni partecipa alla Speed Week di Bonneville e nel 2013 è giunto nello Utah da San Francisco a bordo della stessa moto con cui ha gareggiato, una Harley-Davidson 1200 Turbo.

La grande novità del 2014 è che la prossima edizione di Motor Bike Expo sarà particolarmente ricca di preparazioni in stile cafe racer e scrambler. Il padiglione 1 sarà interamente dedicato a questa tipologia di moto speciali, che evocano l’atmosfera dell’Inghilterra anni Sessanta durante l’epoca dei Rockers e di luoghi mitici come l’Ace Cafe. Proprio il celebre locale londinese di Mark Wilsmore, situato sulla North Circular Road avrà nei tre giorni della manifestazione una sua enclave all’interno del padiglione tutto dedicato alle racer d’altri tempi.

Nella stessa location ci saranno, oltre ai più noti preparatori italiani come Nicola Martini, altre firme internazionali, molte delle quali provenienti dalla vicina Francia, dove questo fenomeno è molto in auge. Nello stand della rivista francese RAD Magazine saranno esposte le realizzazioni di cinque tra i migliori preparatori d’oltralpe: da Parigi Atelier Speed Shop e In Clutch We Trust, dai paesi Baschi Ruleshaker di Biarritz, dalla regione Rhône-Alpes Kikishop Custom di Saint-Geoire-en-Valdaine e infine dalla Costa Azzurra l’officina Pure Motorcycles specializzata in giapponesi anni Settanta. Non saranno infatti solo le moto inglesi come le celebri Triumph, Norton e BSA le protagoniste di quest’area ma tutte le realizzazioni vintage in stile racer e scrambler su basi meccaniche e ciclistiche differenti.

A Verona ritornerà però anche un’eccellenza britannica come Brough Superior, storico marchio fondato nel 1919 e riportato in vita da Mark Upham, che ha appena presentato l’esclusiva SS100. Mr. Upham presenterà ai visitatori di Motor Bike Expo la sua creatura dotata di telaio in acciaio e titanio e di un bicilindrico a V di 88° da 140 cavalli, che rievoca i fasti della sua omonima nata 90 anni fa.

Non solo glorie del passato nel padiglione contrassegnato dalla Union Flag, ma a conferma dello spirito racer ci saranno anche alcuni protagonisti del celebre Tourist Trophy dell’Isola di Man, tra cui il pilota Conor Cummins, che sull’isola resa celebre dal circuito stradale ci è anche nato. Presente anche il suo main sponsor Red Torpedo, marchio di abbigliamento fashion indossato da molti piloti del TT.

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