Mike Di Meglio pronto al debutto in MotoGP
Mancano solo le firme sul contratto per sancire l'approdo del francese nel team Avintia Blusens: "All'inizio sarò in lotta solo con me stesso"
Con la pubblicazione, ieri, della lista provvisoria degli iscritti alla MotoGP 2014, appare ormai fatto l’accordo tra il 25enne francese Mike Di Meglio ed il team spagnolo Blusens Avintia, anche se la formalizzazione dell’accordo tra le due parti non è ancora stata effettivamente messa ‘nero su bianco’. I negoziati comunque pare siano ormai arrivati alla stretta finale, con il pilota di Tolosa che comunque ha già avuto occasione di provare la FTR-Kawasaki della compagine spagnola in occasione dei recenti test di Valencia e Jerez. E’ stato lo stesso Di Meglio a confermare oggi che l’accordo è ormai in dirittura d’arrivo:
“Siamo ai dettagli, e la firma potrebbe arrivare già la prossima settimana. Sono molto contento del lavoro che abbiamo svolto nei quattro giorni di test svolti fino ad ora, e ho molto apprezzato l’avere una struttura così grande alle mie spalle, molto professionale.”
“Presto vedremo come sarà il nuovo telaio, e poi avremo un buon numero di test invernali per cercare di svilupparlo quanto possibile, in modo che, nel corso della stagione, potrò provare ad avvicinarmi al mio compagno di squadra (Hector Barbera) e agli altri piloti che inizieranno più avanti rispetto a noi. Ma dovrò anche vedere a che livello sarà la moto rispetto alle altre. All’inizio però penso che sarà più una competizione con me stesso per migliorare il più possibile, senza guardare troppo agli altri.”
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Di Meglio ha corso l’anno scorso in Moto2 con il Team JiR, incappando a fine Agosto in una brutta caduta a Brno nella quale ha rimediato la frattura composta dell’osso sacro. Il Campione del Mondo della 125 del 2008 non è poi più rientrato – chiudendo l’annata con un poco significativo 21° posto in classifica a quota 18 punti – prima di ripresentarsi in pit-lane per il test post gara di Valencia con il team Avintia. Il francese comunque ci tiene a rassicurare tutti sul suo attuale stato di salute:
“Per quanto riguarda il mio infortunio, non ho più dei veri problemi. Dovevo stare attento a non cadere, ma è tutto a posto adesso. I test sono stati impegnativi fisicamente, perché erano passati tre mesi dalla mia ultima volta in moto ed avevo passato quel periodo cercando di riposarmi il più possibile. E’ stato particolarmente difficile a Valencia, perché è un circuito molto tortuoso e impegnativo proprio dal punto di vista fisico. All’inizio non ero in grado di fare più di tre o quattro giri alla volta, ed è stato difficile ritrovare il ritmo facendo solo ‘stints’ così corti.”
“[Il test di ]Valencia è stato molto complicato per me, e infatti i risultati hanno mostrato chiaramente da che tipo di situazione stavo arrivando. Era passato troppo dall’ultima volta che avevo guidato, non ero affatto preparato fisicamente, e questo mi ha costretto a chiudere lontanissimo dai migliori. Ma era difficile fare valutazioni.
Nei test di Aragon invece le cose sono andate molto meglio per il transalpino, che ha avuto modo di approfondire di più la sua conoscenza con la sua FTR-Kawasaki:
“[La moto] mi piace molto. L’avevo provata anche lo scorso anno a Brno, e si è evoluta molto da allora. Sono molto soddisfatto delle sensazioni che mi ha trasmesso. Ad Aragón ho potuto essere più continuo, studiando meglio la pista e cominciando ad adattarmi davvero a una MotoGP: ho potuto fare dei progressi con la mia guida, di cui sono molto soddisfatto. Penso di poter fare molto meglio, ma il problema è che adesso sono un po’ limitato fisicamente. Ci saranno altri test a Jerez la prossima settimana [da Mercoledì 27 a Venerdì 29] e la mia forma sarà migliore, anche se non ancora al 100%. La chiave sarà avere un buon programma di recupero per la mia forma fisica da svolgere in inverno.”