Husqvarna: Casa Pound al fianco dei dipendenti "Pronti a bloccare i tir KTM"
I militanti del movimento di destra si schierano con i dipendenti dello stabilimento di Varese per fermare "questo ennesimo scempio della grande industria italiana".
Continuano le manifestazioni di solidarietà nei confronti dei dipendenti Husqvarna dello stabilimento di Biandronno (Varese): il marchio, come noto, è stato recentemente acquistato dagli austriaci di KTM, intenzionati a trasferire la produzione nella sede di Mattighofen, scelta che ha comportato tensioni tra la nuova proprietà e i circa 200 dipendenti dell’azienda, ora in una difficile situazione occupazionale.
Lunedì 25 novembre arriveranno a Biandronno i primi autotreni che inizieranno a sgombrare lo stabilimento dai materiali e i militanti di Casa Pound hanno deciso di intervenire attivamente per protestare contro quello che hanno definito un caso emblematico del collasso dell’industria italiana. Gli aderenti al movimento, che hanno inoltre promosso una serie di conferenze e incontri al riguardo, sono decisi a fermare i camion e il loro vicepresidente Andrea Antonini ha dichiarato:
“Lunedì è previsto l’arrivo dei primi camion dall’Austria per trasformare l’impianto produttivo in magazzino. CasaPound sarà al fianco dei lavoratori, in fabbrica, mobilitando i suoi militanti, se necessario anche da tutta Italia, per bloccare i tir e questo ennesimo scempio della grande industria italiana. Il nuovo management dell’azienda sappia che non ci faremo intimidire dalle denunce e dagli atti di prepotenza che ha già perpetrato nei confronti dei lavoratori e i nostri politici ricordino che qui si sta combattendo sulle spalle di oltre duecento famiglie una battaglia che riguarda la politica industriale del nostro Paese, sulla quale governo e parlamento non possono più sorvolare. Se sono in grado, si sveglino dal loro torpore e intervengano con atti concreti, altrimenti facciano un favore all’Italia e agli italiani: vadano a casa.”
Oltre alla manifestazione i rappresentanti di Casa Pound sono intenzionati a coinvolgere gli europarlamentari italiani, il Ministro dello Sviluppo economico Claudio Zanonato il Governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, affinché vigilino sulle sorti dell’Husqvarna, con particolare riferimento alla corretta applicazione degli accordi sindacali e della cassa integrazione.