WSBK, Test: Toseland e Badovini, le "riserve" BMW pronte a dar fastidio agli ufficiali

Di Gianni C.
Pubblicato il 10 dic 2010
WSBK, Test: Toseland e Badovini, le


Prima assoluta per il BMW Motorrad Italia Superbike Team con le S 1000 RR in versione 2011. A Portimao, sul circuito dell’Algarve, sono scesi in pista due piloti sui quali il colosso tedesco punta molto: stiamo parlando del due volte Campione WSBK James Toseland e del neo iridato Superstock 1000 Ayrton Badovini.

La scuderia diretta da Serafino Foti è riuscita a preparare in brevissimo tempo le quattro cilindri, concentrandosi in particolar modo in fase di test, sulla distribuzione dei pesi, le sospensioni e l’elettronica. Le informazioni incamerate torneranno molto utili per la prima uscita collettiva del 2011 che avverrà a fine gennaio sempre in Portogallo.

“Il pacchetto è molto buono, il motore ha una buona potenza e stiamo lavorando per ottenere una erogazione più omogenea.” – ha dichiarato il pianista di Sheffield – “Il punto di forza della moto mi sembra la ciclistica che fornisce un’ottima risposta nei cambi di direzione. Ci siamo occupati del set up delle sospensioni, della distribuzione dei pesi e la moto risponde molto bene alle modifiche.”

“Dobbiamo, comunque, lavorare per mettere a punto l’insieme. Il team poi è fantastico e molti uomini sono gli stessi con i quali abbiamo vinto il titolo nel 2004”.

Molto soddisfatto anche il nostro Ayrton Badovini: “Mi ha impressionato la professionalità della squadra, che peraltro era già nota. La moto è costruita bene ma, ovviamente, è da raffinare. Abbiamo già visto dei particolari sui quali intervenire e sono sicuro che nella seconda uscita a fine gennaio le cose andranno ancora meglio”

Le parole del Team Manager Serafino Foti: “Abbiamo cominciato a lavorare sulla moto solo un mese e mezzo fa ed abbiamo fatto un grosso sforzo per essere pronti al test di Portimao. Siamo abbastanza soddisfatti della risposta della moto che evidentemente è ancora da sgrossare visto che è stata messa in pista per la prima volta in Portogallo. La pista a causa del nubifragio di ieri (giovedì) era molto sporca ma a noi serviva percorrere chilometri senza tenere gran conto dei tempi”.

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