MotoGP: nuovo ruolo per Alberto Puig in HRC

Lo storico manager di Pedrosa diventa supervisore Honda per l'Asia Talent Cup: andrà a caccia di giovani talenti per le attività sportive del colosso giapponese.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 3 dic 2013
MotoGP: nuovo ruolo per Alberto Puig in HRC

Dopo le prime indiscrezioni trapelate qualche giorno fa, è arrivato oggi il comunicato HRC che ufficializza il ‘cambio di ruolo’ di Alberto Puig nell’organigramma di Honda Racing Corporation. Lo storico manager di Dani Pedrosa aveva assunto un ruolo attivo nel ‘braccio sportivo’ del gigante nipponico sin dal 2006, anno dell’ingaggio del suo pupillo nel team ufficiale Honda Repsol, diventando ben presto una delle figure più ‘familiari’ e ‘presenti’ al muretto della squadra, ma dal prossimo anno le sue apparizioni nel paddock della MotoGP saranno molto meno frequenti.

Naturalmente il comunicato Honda tende a far passare questa svolta più come una ‘promozione’ che un ‘ridimensionamento’ – sembrerebbe che Pedrosa, frustrato per l’ennesima annata senza titolo, si sia in un certo senso ‘stancato’ dell’ingombrante presenza di Puig al box – ma l’ex pilota spagnolo (10 anni nel Motomondiale tra 250 e 500) dovrebbe comunque mantenere il ruolo di manager di Dani. Puig è stato nominato ‘supervisore’ di altre attività legate ad HRC, tra cui l’Asia Talent Cup e la ricerca e gestione di nuovi talenti in ‘orbita Honda’. Queste le sue parole dopo l’annuncio ufficiale:

“Questa è una nuova ed emozionante sfida per me in ambito HRC, e sono molto grato per questa opportunità. Inizialmente mi concentrerò sulla nuova Coppa d’Asia, ma poi il mio ruolo crescerà e dovrò assistere i giovani piloti, e per quanto possibile farò del mio meglio per aiutare HRC. Per quanto riguarda Dani, spero che possa realizzare il suo sogno. Guardando indietro agli anni passati insieme, non posso che essere orgoglioso di ciò che abbiamo fatto, con i titoli in 125 e 250 cc e tutte le vittorie in MotoGP.”

La rimozione di Puig (che dovrebbe essere sostituito da Raul Jara, ‘fedelissimo’ del pilota) sarà l’unico cambiamento nello staff del pilota spagnolo per la prossima stagione. Lo stesso Dani Pedrosa ha comunque voluto ringraziare il suo manager per il lavoro svolto nel suo box in tutti questi anni:

“Dopo molti anni di lavoro in pista insieme ad Alberto, la prossima stagione lui non sarà più al mio fianco nel garage. Si occuperà di nuovi progetti, e sento che lui mi ha già dato così tanto che ora è arrivato il momento giusto per cambiare leggermente il nostro rapporto. Comunque so che Alberto sarà lì per me, se ne avrò bisogno, e questa è la cosa più importante.”

Anche HRC ha espresso una propria posizione ‘ufficiale’ per bocca dell’ormai familiare vice Presidente Esecutivo Shuhei Nakamoto. Le sue dichiarazioni, comprensibilmente, sono da manuale del politically correct:

“Siamo molto felici di rafforzare il ruolo di Alberto in HRC e usufruire della sua vasta conoscenza in questo Mondo. Lui è una risorsa preziosa per Honda Racing, e noi dobbiamo averlo con noi e beneficiare della sua grande esperienza. Lui è una personalità molto rispettata del paddock della MotoGP, e credo che questa sarà un nuova e bella sfida per lui.”

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