Crutchlow, Rea e McGuinness si danno all'enduro sull'Isola di Man [video]

I tre campioni della velocità, residenti sulla piccola Isola nel Golfo d'Irlanda, si allenano insieme facendo un po' di off-road..

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 7 dic 2013
Crutchlow, Rea e McGuinness si danno all'enduro sull'Isola di Man [video]

[blogo-video provider_video_id=”” provider=”vimeo” title=”Isle of Man – MCN Sport Feature” thumb=”http://b.vimeocdn.com/ts/367/015/367015781_640.jpg” url=”http://vimeo.com/53158733″]

L’Isola di Man è da decenni una specie di ‘luogo mistico’ per il mondo del motociclismo, e questo non solo perchè è la sede del famoso Tourist Trophy. Oltre al TT – che da oltre un secolo rappresenta sicuramente l’evento clou dell’anno per tutti gli abitanti dell’isola – sono infatti numerose le altre gare e manifestazioni che vi si svolgono ogni anno, e in ogni angolo è possibile trovare un riferimento che testimonia la grande passione di Manx per le due ruote.

Proprio per questa speciale atmosfera – e per il regime fiscale locale ‘più leggero’ rispetto a quello imposto da Sua Maestà – molti piloti, soprattutto britannici, hanno fatto della piccola isola indipendente la propria residenza abituale, e quindi non è raro che questi si ritrovino durante la pausa invernale per allenarsi e passare del tempo insieme.

E’ questo il caso anche del neo acquisto del team Ducati MotoGP Cal Crutchlow, dell’alfiere Honda in SBK Jonathan Rea e della leggenda vivente del Road Racing John McGuinness, tre campioni della velocità che però hanno deciso di ritrovarsi poco tempo fa per allenarsi in una disciplina leggermente diversa da quella che ha dato loro la fama internazionale: l’enduro. Insieme a loro anche un ospite d’eccezione: David Knight, pluri-titolato campione dell’enduro nativo proprio dell’Isola di Man.

Il quartetto è protagonista di questo eccellente video – pubblicato da Gary Price per MCN Sport – che ce li mostra in azione nel fango e sotto un cielo plumbeo, con qualche spezzone di intervista nel quale i tre confidano le difficoltà della ‘vita da pilota’. Dopo essersi ritrovati in mattinata per un caffè e qualche biscotto, i quattro cavalieri infatti non esitano ad affrontare il freddo per andare all’attacco delle insidie naturali offerte dell’isola, tra pietre, sterrati, torrenti, pioggia e così via. Non mancano gli incidenti di percorso, ma tutti sembrano divertirsi da matti.

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