Dakar 2011: Marc Coma, "una giornata da vera Dakar". Cyril Despres, "ho limitato i danni"
A fine tappa, ovviamente, ci sono i commenti a caldo dei protagonisti. Marc Coma è al settimo cielo per aver vinto la terza tappa e aver rosicchiato quasi tutto il vantaggio che Cyril Despres ha costruito nei giorni precedenti. Nel team Aprilia Giofil l’edizione 2011 parte sfortunata, con Francisco Lopez costretto a 10 minuti di stop durante la speciale, a causa di un problema tecnico alla sua Aprilia RXV.
Marc Coma: “E’ stata una giornata da vera Dakar oggi, la prima parte con molta navigazione, poi tratto guidato per il resto della speciale. Sono felice del risultato ottenuto, ho preso vantaggio dopo un piccolo errore di navigazione di Cyril. Ovviamente è importante vincere le speciali, ma il mio traguardo è vincere il rally”
Cyril Despres: “Marc mi ha agganciato molto rapidamente, e c’erano molti piloti allo start della speciale. Sono stato molto prudente nei primi 10km, e dopo l’11° ho fatto un errore madornale sbagliando strada. Non ho perso molto, ma sono preziosi minuti. Alla fine ho limitato i danni finendo 20 secondi dietro Marc, ma lui ha guadagnato 2 minuti e 20 secondi, non è un’infinità ma avrei preferito tenerli come margine”
I due riders KTM sono ora separati da 14 secondi. Considerate le oltre nove ore di gara già disputate sono davvero un valore infimo. Per i portacolori italiani del team Aprilia Giofil è stata una giornata da dimenticare, iniziata nel migliore dei modi ma conclusa cercando di recuperare il terreno perso. Duclos è caduto, Farres ha avuto problemi al GPS. Zanotti è in forte ritardo.
Francisco Lopez: “Oggi avevo deciso di attaccare e le cose stavano andando molto bene. Avevo passato Despres che si era perso e stavo cercando di raggiungere Coma. A un certo punto la moto si è fermata e mi sono accorto di aver perso la benzina per una pietra che aveva colpito il raccordo dei serbatoi anteriori. Peccato, perché oggi sarebbe stata una giornata molto positiva”
Per il tricolore la Dakar comincia con l’amaro in bocca, ma siamo solo all’inizio. Il migliore dei rider nostrani è Boiano, addirittura nono al secondo check point, e 29° all’arrivo. Per lui il posto in generale è il 74, migliore in assoluto dei nostri.