MotoGP: Casey Stoner, "sono orgoglioso di correre con HRC"
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Si fa un gran parlare di Rossi in rosso in questo periodo, delle difficoltà che stanno condizionando lo sviluppo della moto in relazione allo stile di guida di Valentino e del suo rapporto con team, sponsor e chi più ne ha più ne metta. Al contrario, di Casey Stoner non si ha molto da dire, ma il motivo è semplice: fra lui e HRC va tutto stupendamente bene.
Casey ha già dimostrato di non essere costretto a perdere il suo stile per andare forte, e la RC212V sembra perfetta così come si è presentata il giorno del loro primo contatto a Valencia. Anche lui sembra si stia convincendo che siano fatti l’uno per l’altra, e il rapporto con il team, che ha subito notato il potenziale del binomio, va a gonfie vele.
Lui stesso ammette “Sinceramente non pi aspettavo di essere subito così veloce, ma sono rimasto molto contento dal primo contatto. Questa moto non ha nulla a che vedere con la RC211V del 2006, e stiamo cercando di trovare ancora più feeling con ogni parametro elettronico, per avere ancora più sotto controllo la moto”
Casey ha utilizzato un setup standard a Valencia, con le sole geometrie in sella riviste secondo il suo gradimento, ma qualche novità per la versione definitiva sta arrivando: “Stiamo sviluppando l’elettronica e un nuovo monoammortizzatore. Al Ricardo Tormo abbiamo fatto conoscenza con la moto, a Sepang sapremo giudicare meglio telaio ed elettronica, oltre che valutare il potenziale della moto su una nuova pista” ha continuato il Canguro
“Honda è sempre andata bene a Valencia, e io sono andato sempre forte su quel circuito, so che in un altra pista tutto potrebbe essere diverso. “Non voglio fare confronti con la Desmosedici, ma è ovvio che faremo il miglior lavoro possibile nel prestagione, cercheremo di dare sempre il massimo e farò in modo che tutti siano orgogliosi di me”
Anche lui si è portato il trenino di tecnici fidati nella nuova struttura: “La mia squadra ha risposto bene. Erano felici di seguirmi, sono come la mia famiglia e non ci siamo mai separati in quattro anni, anche se sembrano molti di più. Dopo tanti anni nella stessa marca hanno il piacere di imparare cose nuove e tenere allenate le loro menti”.
Stoner non si aspettava di certo le difficoltà che Valentino sta trovando al primo contatto con la Ducati: “”Sono sicuro che con il tempo si sentirà più a suo agio e tutto sarà più facile. Ma chiaramente si tratta di una moto unica e ci vuole tempo per abituarsi al suo stile di guida.” Poi si lamenta della scarsa attività invernale in pista: “Siamo passati dal troppo al niente. Non ci alleniamo abbastanza soprattutto per la poca varietà di piste dove facciamo i test. La cosa positiva di Sepang è che c’è sempre lo stesso clima,” poi conclude “quando si facevano i test in Malesia, a Jerez , a Valencia e a Phillip island avevamo una certa varietà di circuiti che poi trovavamo anche durante la stagione. Inoltre se mettessero Phillip Island ad inizio campionato sarebbe grandioso.”
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