Dakar 2011: Tappa6, Ruben Faria "sono soddisfazioni per un portatore d'acqua"

Di L. Lallai
Pubblicato il 7 gen 2011
Dakar 2011: Tappa6, Ruben Faria


Precisiamo il termine “portatori d’acqua”: si definiscono tali quei piloti che non corrono per la vittoria finale, ma che svolgono un ruolo di sostegno al top rider del team. In questo caso Ruben Faria è il portatore d’acqua di Cyril Despres, ma anche i gregari a volte riescono a togliersi delle soddisfazioni. La vittoria della KTM #11 ha fermato la fuga di Marc Coma e dato possibilità a Despres di recuperare leggermente sul leader della Generale.

Ruben Faria: “è stata una tappa davvero dura, lunga e sconnessa. Ho cominciato con il mio ritmo, fino a quando ho perso del tempo al rifornimento. Dopo questo ho accelerato a 200km dalla fine, fino a raggiungere, Coma, Despres, Rodrigues e Chaleco; a quel punto ho realizzato che potevo vincere la tappa. Da portatore d’acqua di Cyril devo sempre guidare con sensibilità, ma a volte posso prendere vantaggio da una situazione così e togliermi le mie soddisfazioni. Cyril sarà contento per me”

Helder Rodrigues: “è stata una speciale superba per me! Ho tenuto il passo di Despres e Coma ma li ho raggiunti e sorpassati. Sono stato il battistrada per 200km, è stata davvero una giornata fantastica. Ora sono quarto nella Generale, è tutto perfetto”

Cyril Despres: “è stata una speciale difficilissima per me. Ho sentito delle vibrazioni al motore per circa 220km, non ho idea di cosa le abbia causate. Dopo il rifornimento la moto ha cominciato a vibrare e sapevo di rischiare grosso nel caso il motore cedesse. Ho rallentato un po’ e alla fine ho finito negli stessi tempi degli altri. Onestamente, è un miracolo aver tagliato il traguardo, l’unica cosa è positiva è che per fortuna sono qui ora dopo essermela fatta sotto per 200km”

Chaleco Lopez: “L’ultima parte della speciale è stata davvero difficile e sporca. C’era anche molto “fesh fesh” ma io lo adoro, specialmente sulle dune. Marc Coma mi ha raggiunto ma ho continuato a correre con prudenza. E’ stato difficile per molti piloti e il giorno di riposo di domani sarà una bella ricompensa”

Marc Coma mantiene la leadership della classifica dopo il quarto posto odierno: “è stata una tappa troppo difficile, inizialmente con le dune poi con tutta quella navigazione, perchè è diventata davvero tecnica a 200km dalla fine. E’ stato uno stage selettivo ed è stato complicato aprire la strada. Mi sono fermato in una posizione in classifica e da quella non mi sono mosso anche dopo il fesh fesh, è stata una tappa dura.”

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