Dakar 2011: Francisco Lopez, "in tappa9 c'era più da perdere che da guadagnare"

Di L. Lallai
Pubblicato il 12 gen 2011
Dakar 2011: Francisco Lopez,


La Tappa9 è stata una speciale inutile? probabilmente si ai fini della Classifica Generale. I leader hanno percorso tutti i 273km controllandosi a vicenda, rimanendo compatti e senza la possibilità di prendere il largo, a causa della partenza in gruppo, tanto scenografica quanto di difficile interpretazione. La vittoria finale va a Jonah Street, che non lotta di certo per la vittoria finale.

Jonah è al settimo cielo: “è stato fantastico, davvero fantastico! ho avuto un sacco di momenti negativi in questa edizione, la fortuna non è sempre stata dalla ma parte, ma ora sono felicissimo. Sono venuto alla Dakar per dare il massimo di me stesso. Beh, non esiste di meglio della vittoria, vincere una tappa è davvero speciale. Sono partito terzo ma ho recuperato il secondo in breve tempo, poi ho condotto la mia gara e sono pure caduto, senza conseguenze”

Proprio per il motivo che accennavamo a inizio post, i grandi della classifica Overall hanno passato il tempo a tenersi d’occhio, come dice Chaleco, c’era più da perdere che da guadagnare, perciò il leader rimane Marc Coma, seguito da Cyril Despres e il rider Aprilia, che un po’ frustrato dall’impossibilità di mangiare minuti agli avversari commenta:

“E’ stato come fare una passeggiata tra le dune. Nessuno prendeva l’iniziativa, ho visto che Coma e Despres mi tenevano costantemente d’occhio e ad un certo punto si sono anche fermati. Allora ho fatto lo stesso. Qui c’era troppo da perdere e nulla da guadagnare, l’importante è che abbia una buona posizione di partenza per domani.”

Il leader Marc Coma: “è stata una speciale difficile, siamo partiti male, in gruppo, con la nebbia e la navigazione era difficile. Nel primo gruppo ci siamo persi, abbiamo tutti girato a destra invece che a sinistra, alla fine ci siamo trovati in un gruppo di una ventina di moto, e non potevamo fare altro che gestire la situazione. Non è stata una giornata facile”

La tappa di oggi comincia a lasciare alle spalle l’Atacama, con una parte ancora sabbiosa e tratti di vero percorso enduro. Si torna in Argentina attraverso le ande, nella speciale di 176km che collega Copiapo a Chilecito. Chi è stanco troverà un vero e proprio ostacolo dovuto al cambio di altezza e di escursione termica. I km sono pochi, ma riuscirà qualcuno a sorprendere tutti nella Generale?

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