Filippo Preziosi racconta la Desmosedici GP11
La Desmosedici GP11 del Signor Rossi non ha più segreti, dopo questa presentazione. Filippo Preziosi parla apertamente del lavoro svolto negli ultimi 3 mesi, e dove punterà lo sviluppo per il resto della fase di pre-campionato. I tecnici hanno lavorato senza rivoluzionare il progetto ma soffermandosi man mano su ogni elemento, modificandone una grande quantità:
“Le modifiche principali sono a livello di motore, evoluzioni interne ed esterne all’impianto di alimentazione per ottenere fondamentalmente la curva di coppia più piatta e più favorevole. Quindi un’estensione dell’intervallo tra regime di coppia massima e regime di potenza massima più ampio rispetto al passato. – commenta l’Ingegnere – A livello di veicolo cambierà molto l’areodinamica.”
“L’obiettivo è quello di diminuire il “drag” e quindi migliorare velocità massima riducendo consumi e front lift così da aumentare la potenza diminuendo al massimo la possibilità di impennate. Ci sono poi una serie di attività che abbiamo messe in cantiere a livello di telaio: ne abbiamo già realizzato uno con differenti rigidezze e torsionalità, un forcellone con caratteristiche di rigidezza diverse”
“Stiamo realizzando una forcella nuova per Sepang adatte per l’idraulica 2011. Per l’elettronica stiamo lavorando fondamentamentalmente sul controllo dell’impennata e sul controllo di trazione. Abbiamo moltissima carne al fuoco e per questo il 17/18 e 19 gennaio saremo a Jerez con Battaini e Guareschi che tornerà in pista.”
Parlando invece di Valentino Rossi: “Ci sono delle cose che sicuramente mi aspettavo, come quella di analizzare e descrivere in maniera molto precisa il comportamento della moto. Questo è un valore assoluto: la moto è complessa e la sua dinamica è difficile da studiare quindi l’uomo e il pilota diventa cruciale per avere delle informazioni. Avere un pilota con questa capacità di analisi è una cosa che mi aspettavo, ma è andato oltre”.
“La cosa che mi ha impressionato maggiormente è stata pero’ la sua capacità di creare un clima positivo attorno a sè. Questo non me l’aspettavo perché visto il suo curriculum poteva avere un atteggiamento diverso. Quando c’è una modifica che non produce un miglioramento visibile nella moto, lui è comunque in grado di verificare le parti positive di quella modifica. A livello di elettricità ed entusiamo in Ducati dobbiamo già dirgli grazie”.
“L’altro aspetto è sicuramente la sua disponibilità e l’attitudine a dedicarsi ad analisi di dettaglio e prove specifiche. Lui è un genio della comunicazione, sempre con la battuta giusta, ma poi è un professionista eccezionale al momento opportuno.” Inoltre, Ducati ha rilasciato l’organigramma del team al completo, come si presenterà alla prima gara del Qatar:
Team Ducati Marlboro 2011
Alessandro Cicognani [Direttore Progetto MotoGP]
Vittoriano Guareschi [Team Manager]
Massimo Bartolini [Responsabile Tecnico Pista MotoGP]
Francesco Rapisarda [Direttore Comunicazione]
Federica De Zottis [Responsabile Ufficio Stampa MotoGP]
Chris Jonnum [Ufficio Stampa MotoGP]
Amedeo Costa [Team Coordinator]
Paola Braiato [Responsabile Amministrazione, Logistica & Hospitality]
Mauro Grassilli [Gestione Sponsor]
Luigi Mitolo [Coordinamento tecnico]
Davide Baraldini [Magazziniere e Ricambi]
Squadra Valentino Rossi
Jeremy Burgess [Capo Tecnico]
Matteo Flamigni [Ingegnere di pista]
Gabriele Conti [Ingegnere elettronico]
Alex Briggs [Meccanico]
Bernard Ansiau [Meccanico]
Brenth Stephens [Meccanico]
Gary Coleman [Meccanico]
Mark Elder [Meccanico]
Roberto Brivio [Coordinatore squadra]
Squadra Nicky Hayden
Juan Martínez [Capo Tecnico]
Roberto Bonazzi [Ingegnere di pista]
José Manuel Cazeaux [Ingegnere elettronico]
Davide Manfredi [Capo Meccanico]
Massimo Mirano [Meccanico]
Pedro Calvet Caralt [Meccanico]
Lorenzo Canestrari [Meccanico]
Luca Romano [Meccanico]
Emanuele Mazzini [Coordinatore squadra]