Ducati Desmosedici GP11: vi piace la nuova MotoGP bolognese?
E’ stato acclamato come l’esordio di “Rossi in rosso”, ma sembrerebbe più quello di “Rossi in arancio”. La Desmosedici GP11 taglia i ponti con il passato, abbandonando la livrea elegante e tipicamente Rosso Ducati, per abbracciare un concetto più sfrontato e appariscente, con una forte presenza di giallo nella #46 di Valentino Rossi, che rende il lavoro grafico di Drudi molto… allegro!
Per tutta la giornata, ieri, avete espresso i vostri giudizi nei commenti dei post come sulla pagina Facebook, e non sono stati particolarmente entusiastici. La sensazione diffusa, anche fra i più invasati tifosi del Dottore, è che l’arrivo del campione di Tavullia abbia snaturato la personalità della D16, portando lo stile fluorescente e giocattoloso dell’accoppiata Drudi-Rossi in uno dei team più rigorosi e tradizionalisti, almeno per quanto riguarda l’estetica.
Però, non è tutta colpa di Valentino. Se osserviamo la moto di Nicky Hayden, noteremo che l’assenza del giallo sulle carene non muta la sensazione di una livrea troppo fluo e tendente all’arancione, a contrasto con troppo bianco e con una grafica molto semplice, quasi amatoriale. Questo è il risultato degli ultimi accordi con Marlboro, che da sempre ha spinto il team ad adottare dei colori più fedeli alla tradizione dello sponsor. Il giallo extra, sulla moto di Rossi, è solo la ciliegina su una torta probabilmente molto buona, ma dall’aspetto non troppo succulento. Lasciamo la parola a voi, esprimete un parere ufficiale votando il seguente sondaggio: