MotoGP: Jorge Lorenzo accolto a Surabaya come un rock star
Terzo giorno per il Campione del Mondo Jorge Lorenzo in Indonesia. Il centauro del Team Fiat Yamaha ha lasciato Jakarta, destinazione Surabaya per le tantissime attività promozionali schedulate dalla casa di Iwata. Altra conferenza stampa con più di 100 giornalisti, tantissimi fotografi e curiosi al JW Marriott Hotel per introdurre la nuova Yamaha Jupiter MX. Espletate le formalità, via alla festa alla DBL Arena con oltre 5000 tifosi che lo hanno accolto come una vera e propria rock star.
Dopo una cena a base di Sushi, il fuoriclasse maiorchino si è intrattenuto con i responsabili locali della Yamaha . Domani partenza per Bali, con conferenza finale e il tanto atteso relax. Il tempo di ricaricare le batterie e poi si ricomincia dalla pista, Malesia, Sepang, per i primi test ufficiali del 2011 (1 febbraio). Ecco le parole del diretto interessato, il “diario” della sua lenga ed intenza esperienza indonesiana. “Ho molte cose interessanti e particolari da raccontarvi.” – confessa Jorge.
“Non ho mai visto niente di simile, soprattutto considerando quello che è successo oggi pomeriggio. E’ incredibile come la gente di Surabaya segua la MotoGP e mi sostenga. La DBL Arena è un palazzetto dello Sport e riempirlo è stato assolutamente straordinario. Mi sono davvero sentito come una rock star! Tutto è andato meglio di come potessi immaginare, ancora meglio dell’ultima mia visita in Indonesia. Grazie davvero atutta la gente di questo splendido paese. Mi hanno fatto sempre sentire a casa trattandomi come un Re in questi tre giorni.”
“Tutta l’organizzazione è stata perfetta. Mi continuavano a dire, “Non preoccuparti di nulla, penseremo noi a tutto” e così è stato. Non avevo mai sentito parlare di Surabaya, ma ho scoperto che si tratta della seconda città della nazionei dopo Jakarta con i suoi 6 milioni di abitanti. dopo l’introduzione del Jupiter MX alla DBL arena è successo davvero di tutto. Costumi da extra terrestri con modelle intorno a me vestite con tute spaziali. Ho issato la mia ‘Lorenzo’s Land‘ flag come faccio nel motomondiale ed in quel momento c’è stato un boato. Ho giocato ad un videogioco di corse con tre ragazzi del pubblico vincendo e simulando un fantastico podio con i presenti, bottiglia di Champagne “fake” compresa. Ora è tempo di rilassarsi e prepararsi per il campionato. Il tempo stringe…”