Il binomio Rossi-Ducati "infiamma" la MotoGP e spinge la prevendita del Mugello. Ma ...
Archiviato il Wroom “rosso” di Madonna di Campiglio, si va di gran corsa verso il primo test stagionale ufficiale della MotoGP. Dall’1 al 3 febbraio, a Sepang, finalmente le chiacchiere lasceranno il posto al rombo dei motori e la pista comincerà a fornire le prime indicazioni sui reali valori delle forze in campo. Succesivamente, 22-24 febbraio, a Kuala Lumpur seguirà il secondo round di prove ufficiali, che termineranno con il test di Losail (13 e 14 marzo), proprio alla vigilia del primo Gran Premio 2011, appunto a Losail, il 20 marzo.
Intanto, dall’autodromo del Mugello giunge una notizia positiva e benaugurante. Sull’impegnativo e bellissimo circuito toscano la MotoGP farà tappa il 3 luglio per il Gran Premio d’Italia: ebbene, proprio lunedì scorso 10 gennaio si è chiusa la prima fase della prevendita (è già in corso la seconda fase) con un successo straordinario, registrando un fortissimo incremento nelle vendite dei biglietti con un + 45% rispetto allo stesso periodo del 2010.
Indubbiamente gli appassionati hanno così apprezzato le migliorie continue dell’impianto, in particolare le opportunità derivate dalla nuova tribuna centrale coperta (finalmente!) in corso di ultimazione. Il boom della prevendita è dato soprattutto dall’interesse crescente di questa stagione, oramai alle porte. In particolare, a spingere i tifosi a … prenotarsi è l’interesse suscitato dal nuovo binomio tutto italiano Rossi-Ducati.
Le acque mosse, si sa, ossigenano il mare e questa attesa “agitata” soprattutto dall’arrivo di Valentino sui bolidi di Borgo Panigale non può che far bene alla MotoGP e a tutto il motociclismo.
E’ anche vero che poi le aspettative vanno mantenute e tradotte in pista con gare interessanti sul piano tecnico e agonistico (non basta un pilota e una moto per dare valore e spettacolo) e, in questo caso, con la massima competitività del nuovo binomio tutto Made in Italy.
In caso contrario, come già accaduto non solo nel motociclismo, scatta il boomerang, con conseguente flop e delusioni che producano una forte risacca, con danni incalcolabili. Lontani i … “gufi”! Ma via i … “gonzi”!