Domenicali ribadisce: "Nessuno scooter nei piani Ducati"
Il CEO di Borgo Panigale nega (di nuovo) ogni intenzione di entrare nell'arena della mobilità urbana, e sulla futura Scrambler conferma "Niente mono.."
In molti credono che l’arrivo di un maxi-scooter nella gamma Ducati sia solo una semplice questione di tempo. Con sempre più marchi che rinunciano in un certo senso alla propria ‘purezza’ per tentare la fortuna nel comunque remunerativo mercato degli scooter – vedi Kawasaki con il nuovissimo J300 e BMW con il duo C 600 Sport-C 650 GT – sembrerebbe in un certo senso inevitabile che, un giorno, la casa bolognese tenterà di sfruttare il potente fascino del proprio brand quanto meno per ‘fare cassa’ in quello stesso segmento, popolarissimo nei cosiddetti ‘mercati emergenti’.
Oltre ai numerosi renderings che circolano in rete – anche noi ne abbiamo recentemente proposto un’esempio particolarmente verosimile – negli ultimi tempi le voci su un possibile maxi-scooter Ducati sono tornate a circolare con forza anche a causa di alcune recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dal CEO Claudio Domenicali, che suonavano come una ‘parziale apertura’ al tale ipotesi.
L’idea naturalmente ha fatto gridare allo scandalo i soliti ‘puristi’ del glorioso brand bolognese – che vedrebbero l’operazione come uno ‘svilimento’ del DNA sportivo del marchio – ma interrogato direttamente da MCN sull’argomento, lo stesso Domenicali ha nettamente chiuso all’idea:
“Nel lungo termine, le moto di piccola capacità non sono nei piani Ducati. Non ci saranno nuovi modelli di cilindrata 250, 350 o 500 cc nel prossimo futuro. Crediamo di poter portare avanti i piani di espansione di cui abbiamo bisogno con la nostra attuale gamma e con l’aggiunta di qualche nuovo prodotto, ma per Ducati è più probabile realizzare modelli tecnologicamente superiori piuttosto che aggiungerne altri che si posizionino al di sotto dei modelli attuali. Uno scooter non è nel piani futuri di Ducati.”
Un modello che invece farà presto parte della line-up Ducati è la nuova Ducati Scrambler, il cui prototipo è stato già immortalato in alcune foto spia. che MCN è già riuscito ad afferrare scatti di prova molto precoci della mentre la moto veniva cavalcato intorno al Bologna.
La ‘reincarnazione’ per il nuovo millennio della gloriosa Scrambler degli anni ’60-’70 riceverà probabilmente il motore Desmodue del Monster 796 (un bicilindrico a L da 803 cc con raffreddamento ad aria in grado di erogare 87 CV a 8250 giri/min e 78 Nm di coppia a 6250 giri/min) e potrebbe essere svelata a fine 2014 per fare poi il suo ingresso sui mercati come Model Year 2015.
La Scrambler originale del secolo scorso era un monocilidrico, che si proponeva con cilindrate diverse comprese tra 125 e 450 cc, ma Domenicali – notoriamente non un fan dei ‘mono’ – ha ufficialmente confermato che un ritorno a tali propulsori è comunque da escludere:
“Abbbiamo notato una tendenza generale a livello globale che vede la rinascita di modelli leggeri e dallo stile ‘retrò’, ma non ci sarà nessun nuovo modello monocilindrico da parte di Ducati: crediamo di disporre già dei motori che ci servono per entrare in questo mercato.”