WSBK, Portimao: presentato il Mondiale Superbike 2011

Di Emanuele Macaluso
Pubblicato il 27 gen 2011
WSBK, Portimao: presentato il Mondiale Superbike 2011


Non solo test ieri a Portimao. Durante la giornata infatti si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Campionato Mondiale Superbike 2011. A presentare il Campionato ai media sono stati i big delle organizzazioni, quali Paolo Flammini, CEO della Infront Motor Sports, Paolo Ciabatti, General Manager del Campionato Mondiale Superbike, e Giorgio Barbier, Responsabile Attività Racing Pirelli Moto.

Presenti anche i piloti della Superbike Biaggi, Toseland, Checa, Rea, Sykes, Fabrizio e Melandri e i colleghi della Supersport Foret, Parkes, Scassa e Miguel Praia. Durante la conferenza sono stati chiariti gli elementi più interessanti del WSBK, che il 27 febbraio vedrà scattare i piloti per la prima gara del 2011 sul circuito australiano di Phillip Island.

Flammini ha evidenziato la partecipazione di un numero significativo di piloti sia nella Superbike, con 21 piloti permanenti, sia nella Supersport, dove i piloti saranno 29, nonostante il difficile momento economico che anche gli sport motociclistici stanno vivendo. Al tal proposito è stato ricordato il successo delle scelte regolamentari nella categoria Supersport che hanno portato a un notevole risparmio di costi e che hanno quindi favorito l’iscrizione di un numero di piloti e team sicuramente maggiore rispetto a quello della scorsa stagione.

Durante la presentazione sono intervenuti anche numerosi piloti e addetti ai lavori, i quali hanno sottolineato la validità del format del Campionato che ha favorito l’ascesa di molti giovani negli ultimi sette anni. Piloti come Toseland, Vermeulen, Fabrizio, ne sono l’esempio vivente poiché, dalle classi promozionali, oggi ricoprono un ruolo di primo piano nelle classi Regine.

A tal proposito, alle due classi Superstock è stata attribuita la funzione di categorie destinate ai giovani piloti che iniziano a correre a livello internazionale, mentre alla Superbike e Supersport di classi professionistiche, dove le Case sostengono i piloti e il loro talento. Quindi, rivolgendosi sempre ai giovani, durante questa stagione sarà disputata la European Junior Cup, dove si gareggerà in sella alle Kawasaki Ninja 250 lungo sei tappe europee del Campionato.

Il Responsabile Attività Racing Pirelli Moto, Giorgio Barbier, ha voluto manifestare la sua soddisfazione per l’andamento del Campionato affermando:

“Lo sviluppo delle diverse categorie è uno degli obiettivi di un campionato internazionale come questo. Per questo motivo la strategia di Infront, della FIM, dei costruttori e di Pirelli è di permettere a nuovi talenti di emergere e voglio sottolineare come due dei migliori piloti Supersport 2010, Lascorz e Laverty, e i due migliori piloti 2010 Superstock 1000, Badovini e Berger, correranno in Superbike. Il Mondiale Supersport poi vedrà piloti di 16 Paesi diversi“.

La Pirelli si è impegnata nello sviluppo di due nuove misure per le classi Supersport e Superstock 1000, e inoltre sarà esteso il premio per il giro più veloce per entrambe le classi Superstock in ogni gara. E soffermandosi sempre sul fatto che la Superstock sia il futuro della SBK, in occasione dell’ultima gara del Campionato, a Portimao, saranno invitati i tre migliori piloti dei campionati Superstock 600 nazionali da Regno Unito, Spagna, Francia, Germania e Italia per partecipare alla gara, concorrendo anche a una classifica speciale Pirelli.

Novità anche nella programmazione televisiva. A tal proposito Flammini dichiara:

“Prosegue inoltre il nostro programma di sviluppo della programmazione televisiva che vedrà da quest’anno l’introduzione delle telecamere on-board e della grafica 3D animata.”

Tutti pronti dunque ad assistere alla ventiquattresima edizione del WSBK. Appuntamento per il week end dal 25 al 27 febbraio a Phillip Island, Australia.

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