Special S1 Lightning: a volte ritornano

Anche se le moto di Erik Buell hanno sempre avuto un look unico che le distingueva dalle altre, ci sono sempre (e per fortuna) coloro che pensano che il progetto iniziale possa essere migliorato. Uno di questi è Paul Shore, proprietario del Motorrad Performance Shop, con base a Calgary, che ha già disegnato e realizzato diverse custom uniche giocando per lo più con le moto di case europee e, solo raramente, con telai Buell.

La sua passione ebbe inizio alla metà degli anni ’70, quando con i suoi amici scorazzava per cantieri e sterrati con la moto da cross, e ben presto sbocciò in lui un interesse così forte da portarlo a frequentare l’American Motorcycle Institute di Daytona, in Florida. Ottenuto certificato di meccanico per moto Harley-Davidson e BMW, ha continuato a lavorare a Winnipeg. E’ stato lì, volendo inizialmente acquistare una moto per sua moglie, che nel 1996 si imbattè nella Buell Lightning S1 che da lì a poco avrebbe iniziato a trasformare.

Tanto per cominciare ha eliminato le pedane del passeggero e modificato il telaietto posteriore che regge la coda, montando un forcellone di una X1 Lightning del ’99, esaltato dalla trasmissione a catena sul lato destro. Proprio la coda è il particolare che fatto “dannare” maggormente il nostro amico: ha montato tre carene differenti prima di decidere per la coda della 999. Da segnalare anche gli specchietti retrò e strumentazione minimal. Sono stati infine aggiunti il serbatoio della White Lightning del ’98, un parafango anteriore in carbonio e il faro della V-Rod. Il risultato? Lo potete ben vedere nella nostra gallery!

via | Ameereehal