Rinasce la belga Sarolea: sarà elettrica e correrà al TT Zero 2014 con la SP7

Lo storico marchio belga torna in attività dopo 50 anni come produttore di moto elettriche: subito quest'anno il debutto sportivo sull'Isola di Man.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 6 gen 2014
Rinasce la belga Sarolea: sarà elettrica e correrà al TT Zero 2014 con la SP7

Sarolea è il nome di quello che fu il primo produttore belga di motocicli, uno dei primissimi di sempre a livello mondiale. L’azienda fu fondata nel 1850 come fabbrica di armi da Joseph Sarolea e nel 1892 aveva poi cominciato a produrre anche motocicli, raggiungendo un buon successo negli anni ’20 con modelli tecnologicamente all’avanguardia e anche in veste di fornitore di motori e componenti. Dopo la crisi del ’29 il marchio vide calare considerevolmente le proprie fortune, firmando prodotti meno ‘raffinati’ e declinando progressivamente nell’oblio, con una prima chiusura durante la seconda Guerra Mondiale e poi quella ‘definitiva’ nel 1963.

Questo preambolo storico era semplicemente necessario per introdurre quella che è la nuova Sarolea, che rinasce 50 anni dopo come impresa belga dedita alla costruzione di motociclette sportive ‘elettriche’ e dotata di una propria divisione ‘Racing’ ufficiale. In attesa di definire la forma dell’eventuale ritorno del marchio a livello commerciale, è stato già annunciato il debutto della divisione sportiva al prossimo TT Zero dell’Isola di Man, insieme con la partecipazione alla FIM eRoadRacing World Cup 2014.

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La prima moto che proverà a ridare a splendore al nome Sarolea sulle strade del Mountain Course si chiama SP7, ma al momento non ci sono ancora delle immagini disponibili del modello (se non un paio di teasers scarsamente rivelatori). Il marchio belga ha comunque già provveduto a divulgarer alcune informazioni ‘base’ riguardo alle specifiche della SP7: telaio e forcellone in fibra di carbonio, sistema frenante rigenerativo, 180 CV, 400 Nm di coppia, peso sui 200 kg, 0-100 km/h in 2.8 secondi, velocità massima di 250 km/h e grande attenzione all’aspetto aerodinamico.

Il nome del pilota che correrà al TT Zero sarà annunciato nel corso delle prossime settimane, mentre è già stato confermato che sarà il belga Thijs De Ridder a sviluppare la moto e a gareggiare nella FIM eRoadRacing World Cup. Belga anche il team manager Torsten Robbens, già all’opera con Audi nella 24 Ore di Le Mans e designer della stessa Saroléa SP7. Maggiori informazioni sulla rinata Sarolea sono disponibili tramite il sito web e la pagina facebook ufficiali dell’azienda.

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