Scott Smart nuovo Direttore Tecnico del Mondiale SBK

Il pilota britannico abbandona definitivamente le corse dopo la nomina a responsabile tecnico per il Mondiale delle 'derivate di serie'.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 7 gen 2014
Scott Smart nuovo Direttore Tecnico del Mondiale SBK

Scott Smart è un pilota motociclistico inglese di 38 anni con un passato speso prevalentemente nelle serie nazionali britanniche e con una brevissima esperienza nel Motomondiale (in 250 e 500) sul finire del secolo scorso. Negli ultimi anni ha alternato il suo impegno come pilota in British Superbike e Superstock 1000 – e nei campionati di modellismo, nel quale gareggia a livello internazionale – con quello di commentatore televisivo e di consulente tecnico per varie scuderie (in AMA, BSB e anche in MotoGP con il team PBM), ma a quanto pare Smart avrebbe deciso di appendere definitivamente il casco al chiodo per dedicarsi a tempo pieno a quella che, dal 2014, sarà la sua nuova attività.

L’inglese, figlio di Paul Smart e nipote di Barry Sheene, è infatti stato nominato nuovo Direttore Tecnico per il Campionato Mondiale Superbike, ruolo che inizierà quindi a ricoprire in una stagione piuttosto delicata per il massimo campionato delle ‘derivate dalla serie’, che vedrà l’avvento della classe EVO prima del pieno ‘pensionamento’ delle vecchie Superbike a partire dal 2015. Queste le sue prime parole dopo la nomina, raccole da BikeSportNews:

“E’ un momento emozionante per me, ma che si tinge anche con un po’ di tristezza perchè, per fare il mio nuovo lavoro come si deve, dovrò appendere il casco al chiodo. La transizione dalle Superbike FIM-spec ad un formato più conveniente in termini di costi rappresenterà un periodo interessante e difficile, ma ho seguito in prima persona il cambiamento simile fatto in BSB curando l’elettronica con Motec per il team Moto Rapido Ducati, quindi sono pienamente consapevole del compito che mi aspetta in World Superbike.”

Solo fino a pochi giorni fa, Scott Smart sembrava in procinto di unirsi al team TAG Racing per partecipare in visti di pilota al Campionato BSB 2014, ma – come confermato dallo stesso pilota del Kent – l’offerta da parte degli organizzatori del campionato WSBK era una quelle “che non si possono rifiutare”:

“Avevo la possibilità di fare un ultimo campionato in BSB nel 2014 con il team TAG Racing, ma opportunità come queste capitano solo una volta nella vita e io ho deciso afferrarla con entrambe le mani. Non ho però intenzione di lasciare tuta e casco appesi al chiodo per sempre: ci sarà ancora spazio per fare qualche test con TAG Racing, e devo dire che non avrebbero potuto essere più disponibili con me nelle ultime settimane. Abbiamo parlato, e loro mi hanno semplicemente detto che avrei avuto tutto il tempo di cui avevo bisogno per prendere una decisione. C’è inoltre la possibilità che io possa anchw fare qualche apparizione speciale in BSB il prossimo anno, in caso ci fosse la necessità.”

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