Claudio Corti: "Felice della scelta MV. Punto a vincere nel 2015 con la EVO"
Claudio Corti intevistato da WorldSBK parla della scelta MV Agusta Superbike e degli obiettivi dei prossimi due anni.
Claudio Corti è ansioso di tornare in pista per provare la MV Agusta F4 RR con cui prenderà parte alla stagione di debutto nel Campionato Mondiale Superbike 2014 (Calendario Mondiale SBK 2014). Il ventisettenne comasco, voluto fortemente dalla neonata partnership tra MV Agusta ed il team Yakhnich Motorsport, Campione del Mondo Supersport nel 2013 con Sam Lowes, è pronto a questa nuova ed interessante sfida. La scelta di Claudio Corti di passare in Superbike è stata dettata dalla possibilità di correre con una casa ufficiale e probabilmente anche di avere il reparto corse vicinissimo a casa. Gli obiettivi del pilota comasco sono chiari, come confermato dall’intervista rilasciata a WorldSBK.com.
Sei contento della nuova avventura con MV Agusta Reparto Corse – Yakhnich Motorsport?
“Sono molto felice perché l’offerta è arrivata dal nulla. Un accordo di due anni con un team ufficiale, anche se la squadra verrà gestita da Yakhnich Motorsport, era impossibile da rifiutare. Tra l’altro il Reparto Corse è vicinissimo a dove abito, ero lì tre minuti fa, quindi mi sento a casa.”
Qual è stato il lavoro del reparto corse durante l’inverno? Cosa ti aspetti dalla moto nei prossimi test?
“La moto è andata molto avanti nello sviluppo sulla base delle nostre indicazioni provenienti dal primo test. Il 19 e 20 gennaio a Portimao proveremo il nuovo materiale a disposizione e vedremo se ci saranno passi in avanti o meno. La moto provata nel test prima dello stop invernale era completamente stock, quindi è difficile avere un’idea di come sarà questa. Peccato che avremo solo un test e mezzo prima dell’Australia perché siamo un po’ indietro, ma al ritorno in Europa saremo sicuramente più competitivi.”
Quali sono gli obiettivi per quest’anno?
“L’idea è quella di sviluppare la moto il più possibile quest’anno per poi provare a vincere l’anno prossimo con la EVO. La F4 ha i suoi anni, ma ha alcuni lati molto positivi e credo che il prossimo anno riusciremo a far bene. I tempi con la moto Stock sono stati interessanti ed il feeling all’anteriore era incredibile. Sarà dura perché la concorrenza è agguerritissima, ma cercheremo di non sfigurare. Come dicevo a mio padre poco fa, non vedo l’ora di salire in moto, non sto più nella pelle.”