Superbike: Michel Fabrizio, il golf e l'attacco al titolo mondiale
Il pilota con il numero 84 in carena sarà ancora protagonista del mondiale Superbike. 3 anni alla grande in Ducati Xerox, ma una carriera ancora lunga davanti. A 26 anni Michel Fabrizio può competere con i top rider della categoria nonostante i fondi ed i mezzi tecnici forniti dalla Suzuki al team Alstare di Francis Batta, siano piuttosto limitati.
Buono l’esordio a Portimao dove Michel, tornato dai 2 ai 4 cilindri Suzuki GSX-R1000, ha subito fatto registrate tempi di tutto rispetto. Ma dopo 4 vittorie ed oltre 30 podi, l’Uragano romano si sbilancia ma non troppo. “Dobbiamo ancora iniziare la stagione e la moto ancora non ha concluso lo sviluppo adeguato. Dal primo contatto con la moto il feeling è buono ma c’è da lavorare sodo e per questo saremo tra i primi ad arrivare a Phillip Island in Australia dove prenderà il via il mondiale proprio per una messa a punto più accurata che ci è stata impedita dal maltempo a Portimao.”
Fabrizio si rilassa al Golf Club Parco di Roma (sembra sia uno sport che migliori la sua concentrazione) pensando ai possibili avversari per il titolo 2011: “Per capire come stanno le cose bisognerà aspettare almeno un paio di gare, comunque la lotta è agguerrita e poi c’è sempre la rivalità ‘casalingà con l’altro pilota romano Max Biaggi“.
40 anni a giugno, Max Biaggi e l’Aprilia RSV4 Factory vogliono tenersi stretto il trofeo, confermando classe, continuità e velocità anche in questa stagione. Michel torna in un ambiente a lui caro che tanta fortuna gli ha portato, il Team Suzuki Alstare di Francis e della gentilissima e simpaticissima Patricia, con il quale si è aggiudicato nel 2003 il titolo mondiale nella Superstock 1000.
“Sappiamo di dover lavorare sodo perché il livello è sempre più alto. Anche se la Ducati è uscita ufficialmente, a Portimao abbiamo visto che la Casa di Borgo Panigale è più che mai competitiva anche con le private. Quest’anno si aggiunge Melandri nel lotto di concorrenti anche se ancora mi sembra non si sia particolarmente messo in mostra; resta comunque un outsider da tenere d’occhio. Poi naturalmente Haslam e Toseland con la Bmw, Rea, Haga, Checa e Corser sempre pronti a infilarsi nei primi posti… Insomma, come si dice, non me la porto da casa.”.
Si comincia il prossimo 27 febbraio a Phillip Island, Australia. I motori cominciano a scaldarsi!
via | Repubblica.it
Foto| 18golf.it