Motomondiale, la DORNA padrona del Circus. Dov'è la FIM? Appassionati "spremuti"
Fa piacere sapere che un ingegnere italiano, Corrado Cecchinelli, è stato appena designato dalla Dorna quale “MotoGP director of technology”, cioè supervisore e responsabile degli aspetti tecnici del motomondiale. Perché l’ex manager Ducati (ed ex Piaggio), oltre la MotoGP, si occuperà anche delle altre due categorie: 125 (Moto 3) e Moto 2.
E’ fuori dubbio che, per esperienza e capacità, Cecchinelli svolgerà il suo ruolo nel migliore dei modi. La questione è un’altra: per chi lavora Cecchinelli? Per la Dorna, ovvio. Ma la Dorna non dovrebbe “solo” gestire il motomondiale e lasciare alla FIM … l’onere della “filosofia” del massimo campionato di velocità, con annessi regolamenti ecc.? Evidentemente non è (più) così.
Come spiega Cecchinelli: “Dorna ha ritenuto importante dotarsi di una propria capacità e indipendenza tecnica e ha ritenuto che io potessi occupare questo ruolo in virtù della mia esperienza, ma anche del rispetto reciproco e dell’amicizia che si è instaurata nel corso degli anni”. Bene. Anzi male.
Dorna fa il proprio mestiere. Evidentemente è la FIM (Federazione motociclistica internazionale) che non fa il suo. Passo dopo passo la DORNA è diventata la proprietaria unica ed esclusiva del motomondiale, dettando leggi e regole (vedi la fine della 250, quella prossima della 125 e i motori derivati dalla serie per la MotoGP dal 2012) a proprio uso e consumo.
Non sempre gli interessi di una società come la DORNA, orientata al business, coincidono con gli interessi generali del motociclismo, dove, oltre a Case, Team, piloti, organizzatori, sponsor, media ecc., ci sarebbero anche gli sportivi-“consumatori” davanti alla tv o sugli spalti dei circuiti.
La “torta” del Circus sostanzialmente è formata dall’audiences televisiva (ogni tv paga ingenti somme alla DORNA per i diritti di trasmissione, poi la DORNA distribuisce le varie fette ai Team ecc.), cioè dai telespettatori. Ma questi ultimi, gli appassionati di motociclismo, pagano e basta, non hanno voce in capitolo: limoni da spremere. Quindi non contano niente.
La DORNA fa e disfa, e incassa. Tutti tacciono contenti delle loro briciole o fette di torta erogate da DORNA. La FIM non vede e non sente. Che ne dice la FMI?