Suzuki: migliorano le vendite e i profitti nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2010. In calo le moto
Suzuki Motor Corporation ha reso noti i risultati relativi ai primi novi mesi dell’esercizio fiscale 2010 (dal 1° aprile 2010 al 31 dicembre 2010) che termina, ricordiamo, il 31 marzo 2011. Complessivamente il gruppo giapponese è cresciuto del +8,4% totalizzando un fatturato consolidato di 1.927,7 miliardi di Yen pari con una crescita di 148,9 miliardi di Yen. Una crescita favorita dall’aumento delle vendite di automobili in Giappone e di automobili e motocicli in Asia. Calate invece le vendite in Nord America ed Europa.
Per quanto riguarda i profitti consolidati, il Gruppo ha realizzato un profitto operativo di 92,5 miliardi di Yen (con una crescita di 42,7 miliardi di Yen, pari al +85,6% a/a), un margine di gestione ordinario di 106,5 miliardi di Yen (con una crescita di 48,7 miliardi di Yen, pari al +84,2% a/a), e un utile netto di 42,6 miliardi di Yen (con una crescita di 27,1 miliardi di Yen, pari al +175% a/a) grazie ad un aumento delle vendite e ad una riduzione dei costi generali che hanno compensato gli effetti negativi dei tassi di cambio sfavorevoli, dell’incremento degli ammortamenti e dell’aumento delle spese di ricerca & sviluppo.
Lasciamo ai cugini di autoblog l’analisi del mercato delle automobili ci soffermiamo su quella delle due ruote. Il volume delle vendite è stato di 2.06 milioni di unità (-7,5% a/a) con un volume di vendite pari 186,3 miliardi di Yen (con una diminuzione di 8,9 miliardi di Yen, pari al -4,6% a/a). Questa diminuzione è dovuta al calo di mercato dei Paesi del Nord America, Europa e Giappone, nonostante l’incremento di quello Asiatico. Per quanto riguarda i profitti, le perdite operative si sono ridotte di 7,1 miliardi di yen rispetto al pari periodo precedente grazie agli ottimi risultati perseguiti in Asia.