MotoGP: Pedrosa, "Honda grande squadra con Stoner, Dovizioso e Simoncelli. Rossi indietro? Mai fidarsi di un 9 volte Campione del mondo"

Di Gianni C.
Pubblicato il 17 feb 2011
MotoGP: Pedrosa,


Fatta la valigia in occasione della seconda trasferta in Malesia per i test ufficiali della MotoGP, Dani Pedrosa sceglie il suo blog ufficiale per commentare quanto vissuto finora in questo inizio di 2011. Il centauro spagnolo elogia la gestione del team HRC che ha portato la Honda ad essere considerata lo “squadrone da battere”.

“La nostra squadra è molto forte, con Stoner e Dovizioso. E ci sono piloti che hanno fatto bene nella prima sessione di prove, come Simoncelli e Aoyama. Quindi chiunque può dare una sorpresa”. Parole di rito o meno, il cronometro non mente e se resta il punto interrogativo Aoyama, il Reparto Corse della casa di Tokyo sa benissimo di poter contare da 4 piloti di primissimo piano.

“Allo stato attuale, la Honda RC212V 2011 sembra funzionare bene, come ho detto la scorsa settimana. Vediamo cosa succede nel primo GP dell’anno, perché tutto può cambiare. Non si sa mai, ma finora tutto fa pensare ad un mondiale molto combattuto. La Yamaha è veloce e il campione in carica Lorenzo è un rivale da battere”

Team Repsol Honda - Test Sepang Day 1
Team Repsol Honda - Test Sepang Day 1
Team Repsol Honda - Test Sepang Day 1
Team Repsol Honda - Test Sepang Day 1
Team Repsol Honda - Test Sepang Day 1
Team Repsol Honda - Test Sepang Day 1
Team Repsol Honda - Test Sepang Day 1
Team Repsol Honda - Test Sepang Day 1

Team Repsol Honda - Test Sepang Day 1

“Inoltre Spies ha già compiuto una buona stagione lo scorso anno quest’anno sarà certamente più forte.” E Valentino Rossi (32 anni compiuti proprio ieri)? Sottovalutato da Dani? Nient’affatto. “Il grande punto interrogativo potrebbe essere Rossi, è il suo primo anno in Ducati e in Malesia non è stato tra i più veloci. Ma Rossi è Rossi, non si ci dovrebbe mai fidare di lui”.

Il fantino di Sabadell conosce bene i suoi colleghi rivali e ancora di più The Doctor. Il primo anno in Yamaha, nell’ormai lontano 2004, non lascia dubbi. Partenza con l’handicap? Forse. Vale avrà bisogno di altro tempo per “cucire” a propria immagine e somiglianza l’abito Desmosedici. Ma attenzione, a regime molto probabilmente, e sottolineo molto probabilmente, il più forte resta ancora lui, il 9 volte Campione del Mondo.

via | MotoGP.com

Ultime notizie