Superbike 2011: a Phillip Island per la ventunesima volta nella storia del mondiale
Se in MotoGP tanti sono i dubbi sul futuro della tappa di Phillip Island, nel World Superbike Championship ci si appresta a festeggiare il ventunesimo anniversario del round australiano. Dal 1990, escludendo solo il 1993, i centauri della più grande isola dell’Oceania riempiono le gradinate del circuito, fieri di ospitare il mondiale delle derivate. Nel week end di gara, saranno ben 12 le classi in pista, tra Superbike, Supersport e vari campionati nazionali.
Cinque i piloti di casa che inaugureranno la stagione 2011 della classe regina, con Troy Corser (17 anni in WSBK e 5 vittorie sul tracciato di casa) autore di una doppietta nell’anno di grazia 2005. A fianco del due volte Campione del Mondo, con la formazione ufficiale di BMW Motorrad Motorsport, ci sarà Leon Haslam, vice campione lo scorso anno e sempre più deciso a conquistare il titolo iridato.
Altro australiano in griglia sarà Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) al rientro in gara dopo l’assenza forzata causata dal brutto infortunio al ginocchio destro. Prima assoluta nel mondiale per Mark Aitchison, acquistato di recente dal Team Pedercini; completano la lista dei “cangurotti”, le weild card, già campioni nazionali della categoria, Josh Waters (Yoshimura Suzuki) e Bryan Staring, con una Kawasaki del Team Pedercini.
In Supersport i portabandiera saranno due, Broc Parkes (Kawasaki Provec Motocard.com), tra i favoriti alla vittoria finale e Mitchell Pirotta (Honda Kuja Racing). Che Dio benedica questa gara e che ci lasci gustare a lungo le sportellate che i nostri eroi si danno nella “Benedetta Isola di Filippo.”