MotoGP Test Sepang: Domina la Honda, Stoner imprendibile
E chi lo ferma, dopo i test di Sepang, il “canguro”? E chi li ferma, dopo i tre giorni roventi in terra malese, quelli della Honda? Sì, Honda da altro pianeta. Volano Stoner, Pedrosa, Simoncelli, Dovizioso (in rigoroso ordine dei tempi ufficiali) con i primi due che bacchettano forte gli avversari e, soprattutto, pestano duro sul cronometro, sfarinando i record della pista come neve al sole di primavera. E soprattutto con il fuoriclasse australiano che detta legge con una perentorietà che sa pure di beffa.
A tre settimane dall’avvio del mondiale 2011 a Losail, la Honda esce da Sepang con le sue Ali dorate spiegate al vento, da far paura. Moto ok, piloti ok, Team ok. Non contano i tempi dei test? Quando sono così platealmente “leggibili”, eccome se contano! Tant’è che una sana e meritata euforia coglie l’HRC e invece una cappa aleggia sui Team avversari, alcuni di questi addirittura tramortiti dalla realtà.
Affermare che il mondiale 2011 è finito prima di cominciare è una stupidaggine. Ma considerare questi test come una … vacanza lo è altrettanto. Nessuno si è nascosto. Tutti hanno cercato il meglio. Chi ci è riuscito è in vantaggio. Chi non ci è riuscito ha di che penare, per tentare il recupero. Oggi i valori in campo sono quelli espressi della tabella dei tempi. Honda, una spanna su tutti. Yamaha (grande Spies! Ma no croce addosso a Lorenzo) presente, ma col fiatone. Ducati ko, nell’angolo del ring.
Resta l’interrogativo Rossi: undicesimo tempo, con un gap di un secondo e otto. La spalla, la febbre: bene, anzi male. Il giudizio sul reale potenziale del binomio più atteso della stagione va rinviato per causa di forza maggiore. Ma Rossi ha capito bene che non c’è da stare allegri. E alla Ducati hanno capito bene che, stavolta, la strada è lunga e polverosa.