Enduro: il mondiale Indoor si conclude con tre gare d'anticipo per colpa della "crisi finanziaria internazionale". Blazusiak incoronato vincitore
Sono state svolte solo due gare, ne mancavano 3 alla fine del campionato, ma la FIM ha deciso di chiudere la baracca. E’ una situazione assurda per un campionato mondiale importante come l’Enduro Indoor, ma non sorprendente, visto il pessimo periodo storico che stiamo vivendo. Sono passati giorni prima che la federazione decidesse se annullare tutto o consegnare il titolo al migliore dei piloti delle prime due gare, optando per la seconda scelta, e incoronando Taddy Blazusiak.
Il pilota Red Bull KTM è così vincitore per la seconda volta consecutiva del mondiale al coperto. I pronostici davano lui vincitore anche al termine dei 5 round, ma questa soluzione non da pienamente merito al titolo 2011. Taddy è anche due volte campione AMA Endurocross Champion e vincitore ad Erzberg. Nella prima tappa di Genova, quest’anno, ha fatto un’ottima rimonta dopo una caduta, per poi dominare il round seguente a Barcellona in tutte e tre le gare in programma. Da leader della classifica provvisoria dopo due gare, il titolo è suo.
I round di Brasile, Spagna e Portogallo non verranno presi in considerazione. Secondo la Federazione si è reso necessario chiudere anticipatamente il campionato a causa delle difficoltà derivanti dalla situazione finanziaria internazionale. la Classifica finale vede il polacco a 103 punti, Joakim Ljunggren al secondo posto con 86 punti e Mika Ahola terzo con 73 punti.